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"NIENTE TONI-BIS", La Fiorentina fa quadrato sul caso Mutu

di Tommaso Loreto

Era già filtrata qualche tempo fa, la voce secondo la quale nei confronti di Adrian Mutu, la Fiorentina avesse optato per un "Toni-bis". Una sorta di accordo, un gentle agreement, che avrebbe consentito al "Fenomeno" di lasciare la Fiorentina al termine di questa stagione nel caso in cui fosse arrivata una nuova, consistente, offerta. Voce, questa, decisamente rilanciata con forza, ieri, prima da Sky, poi dalla Rai, infine da alcuni quotidiani nella mattinata di stamani.

 

Da qui le tante discussioni, e le illazioni, su un presunto momento negativo di Mutu proprio legato a questa situazione. Come se il romeno avesse già in testa la destinazione romana soltanto sfiorata nella lunga telenovela estiva che lo aveva riguardato. Come se, a distanza di nemmeno un anno, si ripetesse la triste storia del campione in fuga da Firenze alla ricerca di nuovi, e più munifici, emolumenti.

 

Ebbene, alla vigilia della seconda gara di Champions dell'era Della Valle, la Fiorentina fa quadrato, si stringe intorno alla squadra e difende i propri gioielli. Una smentita secca, ufficiale, per definire prive di fondamento tutte le voci sul suo "Fenomeno", e la richiesta agli organi d'informazione di obiettività di giudizio e correttezza d'informazione. Una testimonianza, l'ennesima, di come l'intera società sia unita e concentrata su un unico obiettivo. Quello di fare il bene di Firenze e della Fiorentina. Di seguito il comunicato ufficiale della società viola:

 

In merito a quanto riportato ieri e oggi da alcuni mezzi di informazione relativamente a presunti accordi per il futuro di Adrian Mutu, la Fiorentina smentisce categoricamente queste notizie in quanto destituite di ogni fondamento.
È convinzione della Fiorentina che alcune presunte voci, come “accordo già fatto per Mutu alla Roma”, vengano amplificate e stravolte dai media senza alcun fondamento o opportune verifiche con titoli come “Bufera su Mutu” e chiede obiettività di giudizio e rispetto delle regole dell’informazione.