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NO ALLE SOLE, DENTRO I SECCHIONI

di Sonia Anichini

A nove giornate dalla fine del campionato è già tempo di scrutini. Dopo la pessima partita contro il Verona e il pareggio che n’è scaturito, si presume che alcuni calciatori verranno bocciati anzitempo. Alcuni hanno la “fortuna” che in determinati ruoli non ci sono ricambi, leggi reparto difensivo, e l’allenatore è costretto a mettere in campo le “uova” che ha anche se producono frittate poco piacevoli. E’ da notare come Roncaglia e Pasqual siano in scadenza di contratto a fine giugno e che probabilmente non sarà facile che gli venga rinnovato. C’è poi la bega Benalouane scoppiata in tutto il suo fragore dopo le dichiarazioni del DS Pradè sulle sue condizioni fisiche. 
Se non fosse che in questo periodo i nervi sono molto tesi, ci sarebbe da ridere sulla barzelletta che è diventata questa situazione, che vede il calciatore molto impegnato in campo medico e non in quello calcistico. 
Quando ADV dichiarava che a gennaio si rischia di prendere delle sòle, aveva perfettamente ragione, ma non devono aver capito bene gli addetti ai lavori visto che, oltre a Benalouane, sono arrivati anche Tino Costa e Kone che possono essere annoverati in quella categoria. 
Mi scuserà l’ex dell’Udinese, se mi esprimo senza averlo mai visto all’opera, ma il fatto che non abbia mai giocato nemmeno dieci minuti mi fa pensare che Sousa non lo consideri all’altezza o che nel suo ruolo abbia altre scelte.
Fra i bocciati, mi duole dirlo, rientra anche Babacar che credo a fine anno possa lasciare Firenze. E’ un rammarico veramente grande perché i giovani della cantera viola che arrivano in prima squadra sono una rarità, come è inspiegabile come questo ragazzo non riesca a mettere a frutto le sue capacità. 
Per affrontare d’ora in avanti le prossime gare, sono certa che il Mister ricorrerà ai “secchioni”, a coloro che danno più garanzie e buoni risultati anche perché non ci sono più impegni infrasettimanali e i nostri baldi calciatori possono benissimo affrontarle tutte senza bisogno di riposo alcuno.
Tanto più quando devi affrontare un Frosinone, che crede ancora nella salvezza, ed una piazza molto agguerrita e impermalosita nella partita di andata dalla sostituzione di Tata con Lezzerini. Non cambiamo nessuno dei nostri titolari e facciamogli capire che la Fiorentina è sempre forte e che contro il Verona si è verificato uno scivolone irripetibile. Il campionato è ancora lungo e non possiamo commettere altri errori e finire dietro…la lavagna!

La Signora in viola