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NON BASTA IL GUIZZO FINALE. VIOLA COSTRETTI A SPERARE NELLE DISGRAZIE ALTRUI

di Sonia Anichini

Ho sperato che il recupero della partita contro la Lazio fosse lunghissimo perché la Fiorentina ha accelerato proprio nella fase finale, dopo il rigore calciato da Vlahovic che ha portato il risultato sul 2-1. Purtroppo, la breve sfuriata in extremis non è servita a pareggiare le sorti come forse ci saremo anche meritati, perché il nostro avversario non è stato eccelso e ci ha punito nelle uniche due occasioni da gol avute che, fra l’altro, vedono evidenti errori della nostra difesa. Proprio per questo rimane un po’ di rammarico perché si poteva avere più coraggio e provare ad aggredirli con due punte al momento in cui è uscito Ribery. Spero che il francese non si sia fatto niente di grave, ma penso che abbia bisogno di tirare il fiato perché mi pare in difficoltà e finisce per giochicchiare e pestarsi i piedi con i compagni. Non è certo FR7 il nostro problema, anzi, ma quando al suo posto è entrato Eysseric mi è sembrata una resa incondizionata ed il problema deve essere preso in seria considerazione da chi farà il mercato.

Sull’argomento è entrato di prepotenza e dopo pochi muniti di gioco Caicedo, che pare nelle mire viola e che, dopo aver insaccato il primo gol laziale alle spalle di Dragowski, si è battuto fortemente il petto sullo stemma della sua squadra come a voler dire che ci tiene molto e non ha nessuna intenzione di partire. I DS direttamente interessati, Tare e Pradè, negano contatti e se resterà a Roma ce ne faremo una ragione anche perché, se spulciamo il suo curriculum, vediamo che nei suoi campionati in Italia non è mai andato in doppia cifra. Ciò non toglie che sia necessario trovare un compagno importante da affiancare a Dusan che, come lo stesso ha detto, con accanto Kouame è stato più facile giocare.

Vanno di nuovo fatti i complimenti al nostro giovane attaccante per la freddezza e il tiro da cecchino che ha sui rigori, ma spero che riesca a trovare più lucidità ed incisività nelle varie fasi di gioco perché anche ieri poteva andare in gol, vedi anticipo su Strakosha dove ha fatto una rosa e poi ci ha…sbagliato sopra! Ritengo inoltre una bella conferma la prestazione di Igor e per me ha dato anche qualche buono spunto Quarta, che appare solo all’Olimpico, mentre continuano a deludermi tutti gli altri difensori che mi paiono con la testa altrove. Dispiace molto, ma da quando ci hanno fatto sapere che Pezzella voleva andarsene, mi pare che ci sia stato un calo notevole nelle sue prestazioni e le disattenzioni aumentano, vedi il gol di Caicedo. Milenkovic ieri non giocava, mentre Biraghi e Venuti…anche! Non che il centrocampo abbia brillato anche se mi è parso di vedere qualche scintilla in più in Castrovilli, che manca poco fa gol ma poi trova il sistema di farsi dare il giallo che lo terrà a riposo la prossima gara.

Resta purtroppo ancora preoccupante la classifica che ci vede in quattordicesima posizione e ci presenta per domenica una partita non semplice perché riceviamo il Cagliari che ieri ha perso in casa contro il Benevento. Il Cagliari ha un punto meno di noi mentre il Benevento, ben sei in più e non aggiungo altro. È decisamente antipatico andare avanti sperando nelle disgrazie altrui e ieri, alla sconfitta dei cagliaritani si è aggiunta quella del Parma e il pari del Toro, che restano tutte appena dietro la Viola per ora e per fortuna.

In conclusione, resta la solita tristezza nel non riuscire a cambiare rotta, nel non riuscire a vedere più personalità in questo gruppo, nel non riuscire a rialzare la testa dopo la splendida prova di Torino. La Befana ha dispensato carbone a tutti, ma spero che non resti indigesto a Pradè che deve lavorare molto per portare alla corte di Prandelli i rinforzi necessari e urgenti.

La Signora in viola