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NON CARICO, CARICHISSIMO

di Luciana Magistrato

"Non carico, carichissimo. Come uno che non può più sbagliare": Daniele Pradè dipinge così la situazione e quasi lo stato d'animo di Vincenzo Montella. In maniera quasi cruda ("se fallisce quest'anno, per lui sarà un fallimento totale" sono le sue parole precise), ma di chi vuole comunque spronare il tecnico e l'amico e sa di poterlo fare senza ferirlo, visto il rapporto. D'altronde anche Montella crede nella capacità del direttore sportivo di capire di quali giocatori ha bisogno; non scommesse ma calciatori esperti che poi sappiano aiutare i più giovani a crescere. Soprattutto in mezzo al campo ci deve essere il punto di riferimento, uno il più vicino possibile al Pizarro della prima era viola di Montella.

Ecco perché, pur con la squadra in costruzione, Montella domani mattina parte tranquillo e sicuro che la squadra verrà costruita o completata in tempo per l'inizio della stagione, senza farsi spaventare da quel "10 agosto" pronunciato ieri sempre da Pradè, come data per gli acquisti, che ha fatto sussultare anche qualche tifoso. Ma non Montella, anche se per ora si parla più di cessioni che di acquisti. D'altronde il tecnico sa che il clima "avvelenato" della scorsa stagione è alle spalle e in queste ore sta costruendo il nuovo staff (che si arricchisce come anticipato da Firenzeviola di Damir Blokar per il recupero infortuni e da Pino Irrera come collaboratore tecnico, oltre agli altri che verranno ufficializzati a Moena), per non lasciare nulla al caso e ripartire con tutte le carte in regola e le idee chiare almeno per quanto lo riguarda. Inoltre avrà la possibilità di studiare da vicino i giovani: non porterà certo tutti in ritiro, ma quelli che ci sono avranno le loro opportunità. Pradè, poi, farà il resto.