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NON È FACILE CAPIRE IL MISTER. ANNO NUOVO, VIOLA VECCHIA

di Sonia Anichini

Va bene che è ancora periodo di festività, che la Befana deve ancora passare ma perché regalare due punti al Monza in un modo che fa veramente incavolare? Forse qualcuno riuscirà a vedere il bicchiere mezzo pieno ma io ho cominciato il 2023 arrabbiandomi come tante, troppe volte, mi è successo con la nostra Fiorentina perché mi ritrovo a rivivere le solite situazioni di disagio. I ragazzi di Italiano hanno giocato meglio nel primo tempo, il Monza nel secondo quindi il pari è il risultato giusto…solo per una scarna cronaca ma, per un tifoso o almeno per me, non può andare bene così. Mi sembrava che il calendario ci avesse voluto bene mettendoci davanti la neopromossa allenata da Palladino alla ripresa del campionato ma la nostra squadra non è purtroppo cambiata, non ha proseguito sulla strada delle ultime partite giocate nello scorso anno, con tre vittorie e una sconfitta a San Siro che grida ancora vendetta, è tornata ad essere macchinosa e poco cinica sotto porta.

Nei primi 45 minuti, giocati con una verve più accentuata, siamo riusciti ad andare al gol solo con Cabral e non c’è stato verso di mettere il risultato al sicuro raddoppiando, Biraghi ha preso un palo su calcio d’angolo, Bianco ha provato senza successo e negli ultimi istanti Duncan ha avuto una buona palla ma ha sbagliato. Quando una gara va così, stai sempre col fiato sospeso perché sai che una minima disattenzione può costarti cara e questo è avvenuto quando i nostri avversari sono tornati in campo arrembanti, quando hanno indovinato i cambi, quando Carlos Augusto è arrivato al pareggio grazie a qualche incertezza dei nostri ragazzi.

Sono rimasta sul generico perché mi dispiace citare Bianco che è parso purtroppo in ritardo nell’azione dell1-1 del Monza, ma anche se ha toppato mi pare che nel complesso la sua prestazione sia stata forse l’unica nota positiva della serata oltre al gran bel gol di Cabral e al ritorno di Castrovilli. Non ho capito nemmeno perché il Mister lo abbia tolto lasciando in campo Duncan e Barak che hanno fatto una gara veramente al di sotto di ogni aspettativa, ammesso che qualcuno si aspetti ancora qualcosa da questi calciatori. Il ragazzo ha comunque lasciato il posto ad Amrabat che è tornato a calcare il campo del Franchi dopo quelli mondiali. Dal marocchino al momento non mi aspetto fuochi e fiamme, è l’unico che può avere qualche scusante, ma il resto del gruppo è da tempo che si allena e si prepara alla ripartenza ma i frutti non si sono visti.

Prima dell’incontro Biraghi ha detto “da oggi si riparte a giocare seriamente” ma, come spesso accade, a parole è tutto facile. Non posso pensare di voler risistemare la classifica, avere ambizioni di arrivare al settimo posto e poi non vincere col Monza. Io non ho fiducia nei programmi della società viola quindi mi aspetto ben poco e vincere ieri non mi pareva certo un’impresa, ma siamo riusciti a stare in ansia fino alla fine perché c’era il rischio di fare pure un patatrac.

Ritengo pertanto di poter dire che non sono d’accordo con le parole di Italiano quando dice che “siamo ripartiti col piede giusto” perché se è quello di ieri pomeriggio, siamo nei guai. Capisco non mazzolare i tuoi calciatori, ma nemmeno elogiare una partita che hai gestito male e buttato via. C’è anche da preoccuparsi quando dice, parlando di Bonaventura, “chi non arriva al 100% viene risparmiato” perché se quelli al top erano i titolari di mercoledì…siamo ancora più nei guai!

E ora sabato arriva il Sassuolo che ha perso in casa con la Sampdoria e che probabilmente arriverà a Firenze un tantino nervoso. Ma siccome lo siamo anche noi, spero che il Mister e i suoi ragazzi non lascino altri punti per strada in questa settimana.

La Signora in viola