NON SI ZITTISCE FIRENZE! TESTA BASSA E PEDALARE
Siamo veramente in una situazione disastrosa, ci aspetta un altro anno di... mestizia (avrei voluto essere più cattiva, ma sono una signora). Prima però di valutare la partita, non posso esimermi da esternare la mia rabbia nei confronti di Jovic, metto addirittura Venuti in secondo piano. Nessuno può contestarmi di avere il serbo in antipatia perché sono settimane che sostengo che debba essere il nostro attaccante titolare, quello su cui puntare, ma da ieri sera per me può stare in panchina e anche in tribuna. Con quale coraggio trova la forza di zittire il pubblico dopo il gol da lui realizzato? Quella forza che sicuramente non aveva a Lecce dove, dopo tre minuti di gara, è uscito per un dolorino così grave che ieri era di nuovo in campo.
Io capisco che l’allenatore deve difendere i suoi uomini, ma sentirmi dire da Italiano che Jovic è “un ragazzo sensibile” mi fa imbestialire. Quale sensibilità può avere uno che per ora pare in vacanza sulle rive dell’Arno, che è ben lontano dai 30 gol che prometteva, che comunque non ricordo sia stato mai contestato in modo massiccio, e sentirsi in dovere di mettersi in urto con la tifoseria viola? Io proprio non ce la faccio a sopportare certi atteggiamenti da calciatori che tutto fanno tranne che dannarsi l’anima per la Fiorentina e non possono esentarsi da fare i fenomeni, purtroppo non calcisticamente parlando.
Avevamo riagguantato una partita che dopo un quarto d’ora pareva dovesse trasformarsi in un’altra goleada stile Lazio, quando prendevano la palla gli interisti mi venivano le palpitazioni anche perché abbiamo fatto un sacco di errori ma la squadra comunque si è svegliata e con volontà ha raggiunto il 3-3 scatenando un entusiasmo così grande quanto inaspettato anche perché ci sono stati alcuni episodi arbitrali discutibili. Ma com’è possibile che non si sia stati in grado di blindare il risultato agguantato al novantesimo? È presto detto, quando hai in campo calciatori non proprio di livello.
A me dispiace buttare la croce su Venuti ma mi sono anche scocciata di sorvolare sui suoi sbagli perché è fiorentino, è uno di noi e allora vogliamogli bene. Anche no, scusate! Questo ragazzo ha dei chiari limiti e le sue distrazioni ci sono costate care, vedi Udinese, ed ha anche il coraggio di fare il maestro di vita quando ci redarguisce per le “contestazioni distruttive” o si erge ad intenditore del mercato quando asserì, sulla partenza di Torreira, che “morto un papa se ne fa un altro”. Dice il saggio…”un bel tacer non fu mai scritto”.
Cari ragazzi, quando avrete fatto tanti gol, quando avrete vinto qualcosa o raggiunto mete ambiziose, potrete anche riprendere i vostri sostenitori se credete di essere poco amati, ma oggi come oggi…testa bassa e pedalare. A testa bassa è uscito Gonzalez che, come Jovic la partita scorsa, ha lasciato il campo dopo pochissimi minuti. Nico dovrebbe essere uno dei nostri calciatori più importanti ma è spesso infortunato e fino ad ora ho difficoltà a capire se è veramente bravo per quanto ci è costato. Poi la parte maligna di me vede che fra poco ci sono i mondiali e pensa che qualcuno abbia voglia di non sciuparsi troppo.
Sono molto arrabbiata ma anche rassegnata all’idea che anche questo campionato ci porterà ben poche soddisfazioni e la rassegnazione è la cosa più antipatica che possa esserci per me tifosa. Trovo incredibile che qualcuno sottolinei come con le squadre più importanti si faccia buone prestazioni, forse col Napoli e la Juventus, ma vogliamo considerare scarse la Lazio, l’Atalanta e l’Inter con le quali abbiamo ovviamente perso? Vogliamo ricordarci che abbiamo vinto solo due gare e la prima con la Cremonese su amnesia del portiere? Avete preso nota? Bene, continuate pure a considerarci cattivi se vi contestiamo ma non è accettabile quanto si vede ogni volta che gioca la Fiorentina e le colpe sapete ormai tutti da dove partono.
La Signora in viola