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NON SOLO CESSIONI...

di Pietro Lazzerini

E' vero, negli ultimi giorni si è parlato molto della necessità da parte della Fiorentina di cedere i giocatori in esubero, ma Daniele Pradè ed Eduardo Macia non sembrano volersi fermare sul fronte del mercato in entrata. Montella vorrebbe vedere la rosa decisamente sfoltita entro la prima metà di agosto e il ds viola sta lavorando 12 ore al giorno (spesso anche di più) per cercare di cedere tutti quei giocatori che non fanno parte del progetto gigliato, però allo stesso tempo, sta cercando anche di completare l'organico con gli ultimi botti, alzando ancor di più l'asticella per la stagione che sta per iniziare. 

In questo senso, l'asse con Cagliari sembra essersi scaldato proprio negli ultimi due giorni, quando i contatti con i dirigenti sardi sono ripresi con una certa intensità, sopratutto sul fronte portiere. Michael Agazzi è sempre stato la prima scelta in caso di bocciatura di Neto, e Cellino adesso ha anche una certa fretta di risolvere una situazione in bilico che non giova nè alla società nè allo stesso giocatore. Entro i prossimi dieci giorni verrà presa una decisione definitiva, quando anche Montella avrà le idee chiare per quanto riguarda l'estremo difensore brasiliano. 

Nel discorso per il portiere però, sembra si sia aperto uno spiraglio importante anche per Radja Nainggolan. Con la Fiorentina salita in pole per il centrocampista anche grazie alla volontà di Cellino che preferirebbe questa soluzione allettato da milioni messi sul piatto dalla società gigliata. Dieci milioni subito per entrambi, più un conguaglio importante nei due anni successivi. Un'operazione che, a conti fatti, batte la concorrenza di Inter e Roma, facendo sognare Montella che ha richiesto il giocatore fin dai primi giorni di calcio mercato.

Il club viola dunque si muove senza sosta sia in entrata che in uscita, meritandosi ogni giorno di più la palma di regina del mercato, ma anche accorciando sempre di più il gap con le prime forze del campionato.