NON SOLO CUADRADO
Indispensabili, ma dal futuro incerto. Tra i giocatori della Fiornentina che, al momento, devono ancora definire il proprio futuro con la maglia viola ci sono David Pizarro e Alberto Aquilani. I due centrocampisti, autentici perni della squadra di Montella nella passata stagione, ancora non hanno risolto le rispettive "problematiche" per quanto riguarda il contratto (e l'avventura) in essere con la Fiorentina. Per entrambi, infatti, a breve si dovrà discutere di cifre ed ingaggi, sia per il cileno (in scadenza di contratto a fine giugno), sia per quanto riguarda l'azzurro attualmente impegnato in Brasile con la nazionale di Prandelli.
Situazioni differenti, certo, ma che meritano la massima attenzione vista l'importanza dei due giocatori in questione. Per Pizarro, nonostante il poco tempo a disposizione, ancora non ci sono stati segnali degni di nota. Soltanto presunte dichiarazioni che lo stesso giocatore avrebbe pronunciato qualche giorno fa dal Cile su un suo possibile ritorno in patria (il condizionale, in questi, casi, è d'obbligo). Probabile che Pizarro possa fare un'ultima stagione a Firenze (e quindi l'ultima in Italia), prima magari di chiudere la carriera ai Santiago Wanderers. Al momento, però, manca l'accordo ufficiale per il rinnovo annuale.
Da un accordo che manca ad un altro. La situazione di Aquilani è ben diversa da quella del Pek, ma anche in questo caso le parti non hanno ancora avuto modo di decidere del futuro del giocatore. Il contratto in scadenza nel 2015, infatti, andrà ritoccato, e qui nasce il "problema" dell'ingaggio (attualmente a 1,7 milioni a stagione) che la Fiorentina vorrebbe modificare al ribasso, cercando di spalmare magari la durata del nuovo contratto (presumibilmente, l'ultimo per Aquilani). Una volta definita la questione legata a Cuadrado, dunque, arriverà il tempo anche di parlare di Aquilani e Pizarro, in un'estate che per Pradè e Macia si preannuncia senza soste.