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NON SOLO ZURKOWSKI: I TAVOLI TRA FIORENTINA ED EMPOLI

di Dimitri Conti

Si è acceso il calciomercato in questa metà di giugno che, sulla carta, sarebbe perlopiù destinata, a parte il tentativo di giocare d'anticipo su qualche tavolo, alla definizione di situazioni contrattuali irrisolte e/o dei vari riscatti pendenti sui giocatori trasferiti in prestito.

Tra questi, c'è anche Szymon Zurkowski. L'Empoli detiene un diritto di riscatto a circa 4,5 milioni di euro (la contro-opzione viola è fissata a 6) ma nelle prossime ore è atteso un incontro tra i dirigenti azzurri e i loro omologhi della Fiorentina: l'idea del ds Accardi è di chiedere uno sconto sul polacco, quella della Fiorentina è di provare a coinvolgere il profilo di Zurkowski (sul cui addio Italiano non si sarebbe esposto con fermezza) per arrivare ad altri giocatori con prezzi di favore.

Il profilo più caldo è senza dubbio quello di Fabiano Parisi, terzino sinistro classe 2000 che a Firenze hanno individuato come adatto vice-Biraghi, con la speranza che grazie ad una competizione effettiva (con Terzic non c'è stata) possa migliorare l'intero reparto. La sua valutazione da parte dei toscani sfiora i 10 milioni di euro, con però discrete possibilità di andare ad abbassarla.

Ci sono anche altri due nomi da tempo sui taccuini viola: Guglielmo Vicario e Nedim Bajrami. Sul portiere classe '96 l'offensiva della Fiorentina è partita da tanto, ma il riscatto operato dall'Empoli ha un po' scombinato i piani e adesso la sensazione prevalente è che possa anche rimanere per un'altra stagione al Castellani. Per quanto concerne il fantasista albanese del '99, invece, è calciatore da sempre apprezzato a Firenze ma sul suo conto sono da fare due riflessioni decise, persino davanti a quelle economiche. La prima è sul ruolo (trequartista, mezzala o esterno d'attacco?), la seconda sul suo management. Bajrami è infatti rappresentato da Fali Ramadani, in queste ore al centro di profondissime discussioni con i dirigenti della Fiorentina per il futuro di Italiano.