NON TI CURAR DI LORO...
"Non ti curar di loro, ma guarda e passa" scriveva Dante qualche centinaio di anni fa, ma la frase non potrebbe essere più attuale pensando alla situazione che sta vivendo l'attaccante viola Stevan Jovetic. Il montenegrino continua ad essere al centro di tantissime voci di mercato, con il procuratore che aleggia intorno allo stadio Franchi, senza mostrarsi ma confermando che zitto zitto lavora per far si che in estate le offerte sulla scrivania di Pradè non manchino. E lui? Ovviamente come tutti i ragazzi della sua età sogna un futuro ai massimi livelli, quelli della Champions League, quelli che anche i tifosi viola sognano di raggiungere quanto prima. La Fiorentina sta lottando per raggiungere quel traguardo, proprio con Jo-Jo protagonista di questa rincorsa esaltante che potrebbe consegnare nuovamente un posto in Europa al club di Della Valle.
Jovetic nella sua testa avrà sicuramente tanta confusione. Chi non l'avrebbe davanti alle lusinghe (milionarie) dei club inglesi ma anche della squadra che con ogni probabilità vincerà il secondo scudetto di fila. Però per arrivare un giorno a calcare quei palcoscenici, con una maglia o con l'altra, l'attaccante dovrà fare orecchie da mercante giocando le prossime dieci partite come se il suo nome non avesse nessun valore. Dovrà andare contro alle critiche e alle false voci, ovattandosi dal resto del mondo e facendosi coccolare da quello spogliatoio che lo reputa il gioiello da sfoggiare sui campi di tutta Italia. Un percorso lungo 900 minuti per portare la Fiorentina al massimo traguardo ed arrivare all'estate forte di una grande stagione, per prendere una decisione serena senza polemiche e senza antipatici retroscena. Magari per scegliere ancora una volta di provare a portare la squadra viola più in alto di tutte, affiancato da quel Giuseppe Rossi che sogna lo scudetto e guidato da quel Montella che lo ha sempre reputato il presente ma anche il futuro del suo progetto tutto tecnica e divertimento.
Una decisione che comunque non dovrà certo essere presa ora, nel momento più caldo dell'intero campionato. Perchè adesso la parola deve passare solo al campo, ai gol e ai punti che da qui alla fine, la Fiorentina dovrà conquistare per guardare le altre squadre dal podio della Serie A.