NON VARIANDO (O QUASI) GLI ADDENDI, IL RISULTATO NON CAMBIA: LA DIFESA REGGE
Dati alla mano, ad oggi, il vero problema della Fiorentina riguarda l’attacco. Questo perché, l’attuale difesa viola, comparata a quella della passata stagione, è perfettamente equilibrata, senza aver subito variazioni. Andando nel dettaglio, nell’annata calcistica 21/22, la retroguardia della Fiorentina presentava i seguenti giocatori: Odriozola, Venuti, Milenkovic, Igor, Quarta, Nastasic, Biraghi e Terzic. Pressoché la stessa di questa stagione, che porta solo due variazioni: Dodò al posto di Odriozola e Ranieri come quarto centrale al posto di Nastasic, ceduto al Maiorca nell’ultima sessione estiva di calciomercato.
I dati a confronto in Serie A
Mettendo in comparazione i dati sui gol subiti fino alla diciottesima giornata di campionato di entrambe le stagioni, come annunciato prima, è presente un perfetto equilibrio. Sono infatti 24 le reti incassate dalla Fiorentina fino a questo momento, così come lo era nello precedente campionato fino all’attuale numero di giornata. Nelle prime 18 gare dello scorso anno la Fiorentina fece 4 clean sheet contro Salernitana (4-0), Spezia (3-0), Cagliari (3-0) e Udinese (0-1). Ed incredibilmente, da inizio campionato 22/23 ad oggi, le porte inviolate ottenute fin qui dalla Fiorentina sono sempre 4: Sampdoria (0-2), Verona (2-0), Napoli (0-0) ed Empoli (0-0). La Coppa Italia e la Conference League, per chiari motivi, non possono essere messe a confronto.
Guardando le statistiche, quindi, verrebbe da pensare che il problema degli 8 punti di ritardo dopo diciotto giornate rispetto alla stagione scorsa riguardi principalmente l’attacco: 33 gol segnati in 18 gare nel 21/22 e 21, sempre in 18 gare, nel 22/23. 12 gol di differenza che sicuramente avrebbero potuto portare alla Fiorentina ulteriori punti in classifica per non staccarsi dalla corsa europea, che weekend dopo weekend, si fa sempre più complicata.