NONOSTANTE TUTTO
Nonostante tutto il calcio proseguirà il suo cammino. L’intervento del presidente della Federcalcio Gravina rafforza ulteriormente la volontà della Serie A di continuare il campionato lungo gli ostacoli della pandemia, e se tutta Italia si ritrova alle prese con le colorazioni riguardanti indici di contagio e restrizioni la penisola del pallone combatte le difficoltà del momento.
Alla seconda sosta stagionale la massima serie si porta già dietro di tutto, la battaglia legale che si profila su uno dei due risultati a tavolino già registrati (la vittoria della Juve sul Napoli, l’altro è la sconfitta della Roma a Verona) oltre a una questione tamponi che chiama in causa la Lazio. Insomma un bel caos che la Fiorentina affronta come tutte le altre squadre, osservando le contraddizioni relative alle convocazioni in nazionali e restando nella bolla per proteggere tutto il gruppo sportivo.
Eppure, come certificato da Gravina, questo calcio non può permettersi un altro stop, lo raccontano le cifre dell’ultimo mercato estivo, le prospettive di quello invernale e una difficoltà nel liquidare gli stipendi che riguarda molte realtà. Anche per questo si continuerà a giocare, nonostante stadi ancora deserti, rose stravolte e gerarchie sovvertite, con la conseguente concorrenza sempre più forte in un campionato che esula da qualsiasi previsione e pure da qualsiasi logica. Un motivo in più, di certo per Prandelli e i suoi giocatori, per sperare di avviare il prima possibile una poderosa rimonta in classifica.