NOTIZIE CHE DEPRIMONO MA UN VECCHIO STRISCIONE PUO' AIUTARE
Ho spesso la sensazione che la dirigenza della Fiorentina si diverta a fare i dispetti ai tifosi viola e, anche se si dice che a carnevale ogni scherzo vale, ritengo che riesca a farci innervosire invece che sorridere perché purtroppo non si parla di burle ma di tristi realtà ribadite e annunciate al popolo che, alcune le conosceva da tempo, altre temeva che prendessero questa strada. Mi riferisco alle notizie che sono uscite in questi giorni, che ormai conoscono tutti e che non possono renderci felici, almeno alcuni di noi. A chi la realtà viola degli ultimi tre anni piace, continuerà a vivere serenamente, chi invece vorrebbe qualcosina di più dalla dirigenza e di conseguenza dalla squadra, perde anche quei bricioli di speranza di vedere svoltare questa situazione e si deprime del tutto.
Corvino viene messo in discussione negli ultimi mercati per alcune operazioni non adeguate, per i soldi spesi senza risultati e i vertici societari lo confermano a vita. Ci siamo spesso domandati perché non venga allontanato visto che la Fiorentina è fuori dall’Europa da tempo, almeno che non sia per loro cosa buona e giusta visto che ambiscono al settimo posto in classifica, ma questo matrimonio non verrà mai rotto: da Direttore Generale, quando sarà stanco, passerà ad interessarsi delle giovanili nella speranza che faccia sbocciare e non volare via le giovani promesse nostrane.
Pioli, uomo al quale vogliamo molto bene, viene qualche volta criticato per le scelte tecniche e per il poco coraggio in alcune partite e ci siamo chiesti se non sia il caso di provare un Mister diverso, con un carattere più tosto o meglio meno arrendevole, ma anche questa ipotesi si allontana perché la dirigenza fa sapere che sarà confermato. Va bene, basterebbe mettergli a disposizione “uova” migliori per omelettes dal sapore europeo.
Le “uova” però non sappiamo con quali soldi si compreranno perché c’è già un passivo di 20 milioni. Avevo proprio nostalgia di un bel buco di bilancio! Qualcosa si dovrà comunque mettere in tavola, leggi campo, e si ricorrerà pertanto alla vendita di qualche big per l’ormai conclamato autofinanziamento, attuato da tutti ma a Firenze spesso chi arriva non è dello stesso valore del partente. Si punterà ovviamente sui giovani, come i tre ragazzi già presi a gennaio, sperando che vengano sostenuti da calciatori di esperienza. Chiaramente le giovani promesse guadagnano meno e, vedi tu, qualcuno ti scoppiasse sai che plusvalenza entra in cassa!
Infine lo stadio, argomento che a me interessa poco perché sono sempre stata convinta che i DV non lo avrebbero mai fatto. Mi diverte infatti l’ultima uscita che vorrebbe uno stadio ristretto nella capienza e, se da una parte lo posso capire perché c’è una grande defezione sugli spalti procurata dall’operato della società e non c’è il sold out nemmeno con le big, dall’altra lo vedo come l’ennesima occasione per spendere meno e confondere le carte in tavola, un bla bla bla che va avanti da anni con un rimbalzo di colpe fra Fiorentina e organi politici. Forse potrebbero trovare aiuto nella storia del sarcasmo viola, prendere spunto da un vecchio striscione che i nostri tifosi esposero ad Empoli “lo stadio che l’avete preso all’Ikea?”. Potrebbe essere un consiglio per risparmiare, basta trovare “in” Fiorentina chi lo monta.
La Signora in viola