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NOVITÀ FRA I PALI

di Tommaso Bonan

Il suo futuro era scritto già da diversi giorni, e le parole pronunciate nella giornata di ieri dallo stesso Emiliano Viviano, Magnifico Messere in occasione della prima semifinale di Calcio Storico Fiorentino, non sono altro che  la certificazione del suo addio alla maglia della Fiorentina. “Credo che la Fiorentina si stia orientando verso scelte che non mi riguardano”. Frasi inequivocabili, che chiudono una stagione inaspettatamente complicata per il numero uno viola.

E la Fiorentina, com'è noto, si è già mossa da tempo per la sua sostituzione. Al momento, la dirigenza gigliata ha identificato in Agazzi il principale obiettivo per la prossima stagione. Dopo una prima fase di stallo, già nella giornata di domani potrebbe esserci un contatto a Milano tra le due società per avviare ufficialmente la trattativa. Probabile che i viola, oltre ai 3 milioni cash, possano inserire nell'affare anche il cartellino di Neto (il cui futuro è ancora tutto da definire) per arrivare a colmare la richiesta del Cagliari per Agazzi (circa 6 milioni di euro).

Parallelamente a quello di Agazzi, però, negli ultimi giorni la Fiorentina sembra aver sondato principalmente altri due nomi: Yann Sommer e Roberto Jimenez, rispettivamente estremi difensori di Basilea e Real Saragozza. Sono loro i principali candidati come alternativa ad Agazzi.

Un altro obiettivo, invece, sembra essere sfumato. Dopo essere entrato in orbita Fiorentina, infatti, il portiere del Manchester City, Costel Pantilimon, è ad un passo dall'Hull City. La squadra di Premier League è pronta a prelevarlo a titolo definitivo per una cifra che si aggira intorno ai quattro milioni di sterline. In attesa dell'ufficializzazione di Munua (come secondo portiere), dunque, la Fiorentina si appresta a definire anche la questione portiere. Insieme al bomber in attacco, il tassello principale per la prossima stagione.