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NUOVA FISIONOMIA

di Tommaso Loreto

Se il risultato non conta, almeno durante il calcio estivo e il precampionato, sono indicazioni e prestazioni dei singoli a tracciare il percorso di lavoro dei prossimi giorni. A ridosso degli ultimi impegni internazionali prima del sorteggio di Conference (a proposito, con l’eliminazione del Basilea i viola sono testa di serie) la squadra di Italiano è chiamata a confrontarsi con Newcastle e Nizza, e c’è da scommettere che il tecnico chiederà ai suoi tutt’altro atteggiamento rispetto a quello visto a Belgrado.

Fino ad ora, e in attesa di novità dal mercato sul fronte Amrabat, l’allenatore non ha cambiato troppo l’impostazione della sua squadra, ripartendo da un 4231 nel quale da esterno sinistro è stato impiegato (con una certa continuità) Sabiri. La scelta relativa al marocchino è da verificare alla luce delle prossime mosse del club, magari quando verrà fatta chiarezza sul futuro di Sottil o anche di Ikonè, ma intanto le prime risposte sono state incoraggianti, tanto più se allegate alle sensazioni positive fornite da Parisi su quella catena di sinistra.

E’ semmai a centrocampo che l'arrivo di Arthur, oltre all'addio di Castrovilli e all'incertezza su Amrabat che non è stato convocato per la Sela Cup, apre nuovi scenari. Nell’ultima amichevole di Grosseto, soprattutto nel primo tempo, i viola si sono disposti a tratti nuovamente sul 433, indicazione tutta da verificare già oggi al Saint James Park. Dove la Fiorentina sarà subito chiamata a misurarsi con squadre di valore e avversari europei, senza che il risultato finale conti più di tanto ma con l’obbligo di cominciare a trovare una nuova fisionomia per una squadra che tra due settimane affronterà il Genoa nell’esordio in campionato.


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