NUOVA MERCAFIR, Ecco i tempi di mercato e stadio
Fonte: Dagli inviati Luciana Magistrato e Andrea Giannattasio
Entro il 2021 aprirà la nuova Mercafir ma per lo stadio non bisognerà attendere il 2024 come ipotizzato in questi giorni. Lo dicono con sicurezza il sindaco Dario Nardella e il presidente della Mercafir Lucibello che hanno presentato il progetto del nuovo mercato agroalimentare di Firenze e che prenderà il posto dell'attuale Mercafir. L'ingegnere Sirio Manfredini ha mostrato le tavole con i dettagli tecnici del progetto che propone -secondo le parole del sindaco Nardella - un "polo più innovativo e tecnologicamente avanzato del centro Italia in un'area, Castello, ben servita da autostrade e anche aeroporto, individuata già nel PUE dell'area di Castello, a nord, vicino al confine con Sesto Fiorentino". Un'area di 16,4 ettari, inferiore di gran lunga agli attuali 27 anche per evitare speculazioni edilizie, che non intacca il parco di Castello e che prevede anche laboratori, start un è uno spazio didattico per promuovere la cultura alimentare.Quell'area in realtà deve essere ancora acquista dal Comune ma spiega ancora il sindaco "ci sono a disposizione tutti gli elementi per acquisire quell'area con procedure che devono essere completate ma questo è un passo avanti per completare il quadrante nord ovest con il nuovo polo agroalimentare e il progetto prescinde dalla nuova pista dell'aeroporto perché il progetto è compatibile con il piano di rischio sia con la pista che senza". I tempi sono dunque legati alle trattative sull'area, il chi (azienda o Comune) e il come (trattativa privata o esproprio) verranno detti in un secondo momento ma nel 2019 tutto sarà completato per il terreno, nel 2020 il via ai lavori e 2021 apertura del mercato. I soldi? "C'è la sostenibilità economica con in prima linea l'azienda è il Comune aiuterà se sarà necessario. Il polo avrà un nome nuovo rispetto a Mercafir e non solo replicherà tutti i servizi che eroga l'attuale polo ma verrà arricchito con altri servizi per un impatto anche sociale e andrà studiato il modo di trasferimento della filiera verso ristoranti ecc ottimizzando la movimentazione verso la città". La spesa stimata è 70 milioni che deve essere portata al vaglio degli operatori. Sarà una cifra "autofinanziata" con i canoni di locazione in pratica. E lo stadio? Il nuovo polo va avanti a prescindere da stadio e pista dell'aeroporto - tre cose distinte dunque e che vanno avanti appunto autonomamente l'una dall'altra - ma sullo stadio il sindaco è ottimista "ho visto un'accelerazione della società anche se al riguardo e sulla scadenza del 31 dicembre non ci sono ulteriori novità. I tempi dipendono da quando verrà depositato il progetto e inizierà la gara per chi realizzerà lo stadio, ma la Fiorentina procede". E se Lucibello conferma i carotaggi della Fiorentina, non trovano conferme da parte del sindaco dello slittamento dello stadio al 2024.