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NUOVA RISORSA

di Lorenzo Di Benedetto

Durante la lettura delle formazioni di Fiorentina-Frosinone in molti hanno storto il naso. Perché la squadra scelta da Paulo Sousa per la sfida del Franchi contro i ciociari era piena zeppa di cosiddette riserve, soprattutto a centrocampo e in attacco, visto che per quel che riguarda la difesa le scelte erano praticamente obbligate. Dopo la sconfitta rimediata contro il Lech Poznan in Europa League, nella gara che fu definita dal tecnico portoghese come "l'occasione per coloro che avevano avuto meno spazio", la paura era che anche contro il Frosinone la Fiorentina potesse incappare in un passo falso, ma dopo 30 minuti tutti i timori sono stati spazzati via dai gol.

Uno dei migliori è stato senza ombra di dubbio Mati Fernandez, alla sua seconda presenza da titolare in campionato in questa stagione dopo quella alla seconda giornata a Torino contro i granata. Suo lo scambio con Rebic per la rete del croato, sua la punizione per il gol di Gonzalo Rodriguez, suo l'affondo che ha regalato il rigore a Babacar per il 3-0

Il centrocampista cileno è stato uno dei migliori, ha preso per mano la Fiorentina e ha contribuito in prima persona, pur non segnando, alla vittoria che ha ridato ai viola il primo posto in classifica. Adesso Sousa potrà contare su di lui, magari con più continuità, e a cominciare dalla trasferta a Poznan di giovedì prossimo, quando i viola non potranno sbagliare.


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