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NUOVE GERARCHIE: IL CHINO ADESSO È UN PUNTO FERMO

di Alessandro Di Nardo

Agosto 2022: dopo un pre-campionato altalenante Lucas Martinez Quarta approccia altrettanto negativamente alla stagione con una prestazione da brividi contro la Cremonese. In quel momento il Chino è chiamato a sostituire Igor -fuori per infortunio- prestazioni precedenti alla mano il legittimo proprietario del ruolo di difensore centrale accanto a Nikola Milenkovic. Sono passati poco più di tre mesi e le gerarchie là dietro sembrano essersi capovolte. Igor, rivelazione della scorsa stagione in coppia con Milenkovic, dopo un avvio condizionato da qualche problema fisico ha palesato alcuni cali di concentrazione evidenti, collezionando anche due cartellini rossi. Dall’altra parte però, Quarta è salito notevolmente in termini di prestazioni.

E così, ad un anno di distanza, le gerarchie sembrano essersi ribaltate: nell'annata scorsa era l’argentino ad aver perso in corsa il posto da titolare a favore del brasiliano, quest’anno il derby sudamericano si sta risolvendo a favore dell’ex River: titolare nelle ultime sette uscite in campionato, Quarta sta giustificando il suo impiego dal primo minuto con prove più che sufficienti. L’acuto è arrivato domenica al Marassi, dove in coppia con Milenkovic ha messo la zip alla porta di Pietro Terracciano per un clean sheet che in trasferta mancava da più di un anno (1-0 ad Udine nell’ottobre 2021). Contro una Samp che a dir la verità non presentava delle bocche da fuoco infallibili davanti, il Chino è stato impeccabile, sciorinando in un tempo tutto il suo repertorio fatto di aggressività e tanti anticipi col timing perfetto, rompendo la linea a quattro dietro per mettere pressione anche ai centrocampisti blucerchiati.

Il Quarta visto nelle ultime settimane sembra aver ritrovato il fuoco dentro che pareva essersi spento nella scorsa stagione, un incremento delle prestazioni che viene da un moto d’orgoglio. “Provo dolore e rabbia per questa scelta, ma rispetto le decisioni di Scaloni. Io continuerò a lottare e darò il massimo con la Fiorentina per riconquistarmi la Nazionale e non avere rimpianti per il Mondiale”: così il classe ’96 aveva commentato un mese fa l’esclusione dall’elenco dei convocati per le ultime partite dell’Argentina. È facile pensare che il desiderio di riconquistarsi una maglia con cui lo stesso Quarta è stato protagonista nel recente passato (spicca la vittoria in Copa America del 2021) sia stato il pungolo necessario per rialzare la testa, la fiammella che ha riacceso il fuoco del Chino.

Un sussulto d'orgoglio che è servito per riconquistare Italiano ma, secondo quanto filtra dall'Argentina, non Scaloni. Nonostante i progressi mostrati in maglia viola, la convocazione per il Qatar è a rischio per l'argentino; le liste (almeno ufficialmente) non sono ancora chiuse ed il Chino ha altre due cartucce (la sfida di domani alla Salernitana ed il match contro il Milan) per provare a saltare sul treno della Scaloneta.


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