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NUOVO DS, Dal profilo ideale al sogno Rui Costa

di Tommaso Loreto

Le idee non mancano in Fiorentina (e giuriamo di non intendere riferimenti a "tempeste d'idee"), ma al momento le priorità vanno al campionato e alla prossima partita. Per questo, complice anche il ritiro di Montecatini, il club viola pensa soprattutto al presente. Restano però al vaglio tutte le ipotesi per la sostituzione di Pantaleo Corvino. A cominciare da giugno, è vero, ma anche il prima possibile per poter partire con l'allestimento di una rosa adeguata con tempi in linea alle dinamiche del mercato. Intanto, notizia di oggi, Ghirardi sembra blindare Leonardi, e il nome più gettonato per il momento sembra subire un brusco stop.

La Fiorentina, dal canto suo, sta cercando di visualizzare l'identikit del diesse ideale, pensando in particolar modo a una figura che, a differenza del predecessore, non debba necessariamente accentrare su di sè svariati incarichi e responsabilità (colpa che in molti, anche a ragione, hanno additato a Corvino). In tal senso il nome di Gabriele Oriali continua a piacere molto alla società viola, con l'ex viola ed ex dirigente dell'Inter che resterebbe in linea con il profilo ideale. L'obiettivo primario, del resto, resta quello di trovare un personaggio che, con l'aiuto di Macia, faccia soprattutto mercato e, magari, possa stabilire un buon rapporto con la tifoseria.

E allora, se per Oriali l'ipotesi di un ritorno all'Inter sembra restare un ostacolo a eventuali avvicinamenti, ecco che quel nome che noi abbiamo voluto scrivere subito, quello di Rui Costa, potrebbe comunque essere traslato dal concetto di "sogno" a quello di "ipotesi". Rui Costa, in sintesi, sembrerebbe davvero poter avere le caratteristiche ricercate in quel profilo di diesse che la Fiorentina sta cercando. Amato dalla piazza, reduce da buone stagioni col Benfica nei quarti di Champions, probabilmente motivato e attirato dall'idea di tornare a Firenze dietro una scrivania. Continuiamo a sognare a occhi aperti? Chissà. Di certo, se proprio dobbiamo dire la nostra, proprio una cattiva idea non ci sembrerebbe.

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