NZOLA E BELTRAN, DIFFERENZE E SOMIGLIANZE
Che quello "zero" alla voce "gol segnati" in nove partite ufficiali da parte delle punte della Fiorentina sia uno dei dati più incredibili della storia recente viola è ormai cosa nota, così come nota è la volontà da parte di Vincenzo Italiano di far sbloccare almeno uno tra Nzola e Beltran e poter così sistemare un problema che diventa sempre più preoccupante ogni partita che passa.
Ma sebbene entrambi i calciatori abbiano fatto grande fatica ad esprimere il loro valore fin qui, è altrettanto indubbio che ci siano delle differenze sostanziali tra quello che ha fatto fin qui l'angolano e quello che ha fatto l'argentino. Lo dicono i numeri, perché Nzola ha giocato esattamente il doppio dei minuti di Beltran (556' contro 278') ma nel tabellino è da ricordare solo l'assist per il gran gol di Biraghi contro il Genoa. Anche se i segnali mandati a Frosinone possono essere considerati incoraggianti, è decisamente troppo poco per chi è arrivato a Firenze per consacrarsi dopo gli anno allo Spezia.
Certo, dall'altra parte Beltran sta cercando ancora il primo tiro in porta (tiro, non gol) della sua stagione, quindi è evidente che i problemi siano da parte di entrambi. Ma per l'argentino il tempo è ancora amico, per Nzola invece rischia di non essere infinito. Contro il Cagliari Italiano dovrà fare un'altra scelta pesante: dare ancora fiducia e spazio a Nzola o provare finalmente con continuità Beltran?