"OCCHI PUNTATI SU" Una seconda chance per Pazzini
Fonte: Stefano Borgi per FV
Giampaolo Pazzini ha avuto la sua prima chance, importante, in maglia viola circa 16-17 mesi fa, ed è lui il primo ad ammetterlo: "Forse è anche colpa mia, non l'ho saputa sfruttare". Quantomeno non come doveva e poteva fare; 9 gol in campionato, 3 in coppa Italia e poi... zero, desolatamente zero, colpevolmente zero in coppa Uefa. La sublimazione di tale assenza ingiustificata dalla casella dei marcatori furono i 210 minuti (90 dell'andata più i 120 del ritorno fra tempi regolamentari e supplementari) trascorsi sterilmente nell'area di rigore dei Rangers di Glasgow. Si parla della semifinale europea dello scorso maggio. Non una conclusione, non un tiro in porta, mai la sensazione di potersi e sapersi rendere pericoloso. Poi si sa, il calcio è una metafora della vita ma ne è anche la sua esasperazione. Brucia tutto molto in fretta. L'occasione durò circa 8 mesi, il tempo di finire la stagione ed il nuovo fenomeno Alberto Gilardino era già in coda al casello di Firenze Nord che reclamava il suo posto da titolare. E che titolare...17 gol in poco più di 4 mesi, prodezze in serie, ed il talento di Pescia irrimediabilmente confinato in panchina, a volte umiliato in tribuna. Poi gennaio, l'avvicinarsi del mercato, il Bologna, la Sampdoria, il Palermo, senza contare lo West Ham, l'Everton (l'estero? No grazie, diceva il "Pazzo"), fino alle 16 e 07 di domenica 11 gennaio 2009. Benussi, portiere del Lecce, frana su Adrian Mutu provocandogli l'ennesima lussazione a quel maledetto gomito che andrebbe operato (e dov'è il tempo per farlo?) Prognosi, da confermare, almeno 20 giorni di stop e la candidatura Pazzini in maglia viola riprende quota. Ore 16 e 46, Osvaldo perde la testa, manda affan... l'arbitro e si fa espellere. Rosso diretto dopo un'ammonizione precedente, roba da almeno due giornate. Poi manderà affan... anche parte del pubblico viola e questo, invece, è roba da (sicura) cessione definitiva da quì a fine gennaio. Probabilmente di lui e delle sue fascette da tronista mancato, non sentiremo la mancanza. A questo punto, per causa di forza maggiore (sempre meglio che niente) Pazzini diventa la principale, se non l'unica alternativa a Gilardino e/o seconda punta titolare dello schieramento viola. Qualcuno dirà, e Jovetic? No, altro ruolo, poca personalità, scarsa esperienza, e allora... Fermi tutti, abbiamo capito bene? La Fiorentina ha bisogno di Pazzini.
Facciamo due conti: siamo al 12 di gennaio, sommiamo i 20 giorni che occorreranno a Mutu per rientrare ed arriviamo al 1 febbraio. Il mercato termina il 2 ed il 3 febbraio le nuove rose saranno ufficiali. Tutto torna, c'è il tempo per valutare bene ogni opportunità. Osvaldo poi, salterà sicuramente Milan e Juventus e la faccia di Prandelli non prometteva niente di buono se proiettata nel futuro prossimo dell'incauto argentino. Pazzini, ancora, Pazzini, fortissimamente Pazzini...Si, Giampaolo ha una seconda possibilità, quella che, secondo una regola non scritta della nostra esistenza, viene concessa a tutti, nessuno escluso. A maggior ragione ad uno che senza fare niente di speciale è diventato l'idolo di un'intera tifoseria, il fidanzato che tutte le mamme vorrebbero per le figlie tifose, l'oggetto del desiderio di mezza serie A, solo perchè l'altra mezza non se lo può permettere... Vai Giampaolo, se ci sei batti un colpo. Se ci tieni ancora alla maglia viola, questa è la tua (seconda) ed ultima occasione.