OCCHIO AL MATERASSO
Perfetto Paulo Sousa ieri in conferenza stampa. Concentrato e mentalizzato al 100% sulla sfida contro il Lech Poznan, avversario temibile con una storia gloriosa e, nonostante l'ultimo posto in classifica, detentore del titolo polacco. E poco importa se i polacchi hanno 6 punti dopo 12 giornate e sono il fanalino di coda dell'Ekstraklasa Lig. La Fiorentina deve vincere in ogni modo questa partita e il manuaele del buon allenatore al capitolo primo riporta proprio le parole espresse ieri in conferenza dal tecnico viola. Non serve essere maliziosi per leggere tra le righe una vena di ipocrisia, nel senso più positivo e benevolo del termine si intende. Diciamolo chiaramente, è inevitabile pensare alla sfida infuocata di domenica contro i giallorossi. Il primo posto in palio, il ritorno di Salah, il Franchi tutto esaurito... Sì, una gara speciale, che la Fiorentina si è conquistata con le unghie e con i denti grazie ad un avvio impressionante.
Sousa, come detto, ha gestito nel migliore dei modi l'avvicinamento alla gara di stasera, decentrando l'attenzione sulla squadra e sulla Roma, per richiamare tutti all'attenzione. In questo inizio di stagione la Fiorentina ha dimostrato di saper vincere anche con squadre clamorosamente inferiori dal punto di vista qualititativo. Non esprimendo un gran gioco (vedi Carpi), ma portando sempre a casa i tre punti. Sinonimo di maturità, che ha permesso alla Firoentina di essere prima in classifica. La gara contro il Lech, con Arajuuri e Paowlowski rimasti in Polonia, e Karol Linetty out per squalifica, sembra davvero poter essere clamorosamente in discesa per Sousa & Co. I polacchi, al momento, sono la più classica delle squadre materasso, ma tutti conosciamo però le insidie che può nascondere una sfida del genere. Concentrazione e intensità, questo il cocktail perfetto per continuare a sperare nel primo posto in classifica.