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OGGETTI MISTERIOSI

di Iacopo Barlotti

Il secondo tempo viola, il centrocampo, Ilicic. In attesa di Gomez. Tutti oggetti misteriosi che oggi la Fiorentina ha perso e che spera di ritrovare al più presto. C'è tutto questo e anche altro (vedi il rigore non concesso a Pepito) nella sconfitta dei viola oggi al Friuli, campo ostico in cui i viola erano reduci da due sconfitte di fila in campionato. E poco hanno contato i numeri della vigilia relativi all'ultimo mese: Fiorentina reduce da 6 vittorie in 7 gare, Udinese reduce da 4 sconfitte in 5 partite.

Quel che è mancato rispetto alle gare contro Juve, Chievo e Pandurii è stato un secondo tempo d'assalto, di rimonta. Oggi nella ripresa, invece di cercare una reazione rabbiosa, la Fiorentina non è praticamente riuscita mai a tirare in porta, e anzi ha dovuto ringraziare Neto perché il punteggio avrebbe potuto essere più pesante. L'indiziata principale - secondo alcuni - è la sosta del campionato, che le squadre di Montella non sembrano digerire al meglio: ma allora come si spiega la grande partita contro la Juventus, arrivata proprio dopo la sosta di ottobre?

Aquilani, Pizarro, Borja Valero. Il trio delle meraviglie sembra aver perso lo smalto dello scorso anno, e pare in involuzione rispetto a inizio campionato. Il Principino prosegue nel periodo negativo che gli ha fatto perdere l'azzurro: adesso potrà tirare il fiato, visto che lunedì prossimo sarà squalificato e tornerà in campo contro la sua ex squadra, la Roma. Anche se Montella potrebbe farlo giocare in Portogallo. David Pizarro non è più quello dell'anno scorso e la Fiorentina dovrà riflettere se puntare su di lui anche il prossimo anno. Quanto a Borja (gara n.19 in stagione), forse dovrebbe tirare un po' il fiato.

Infine c'è Josip Ilicic. Mister nove milioni continua a essere un gran punto interrogativo. Finora lo sloveno in campionato ha giocato 93', come se avesse giocato 1 partita, più un paio di spezzoni in Europa. L'icognita riguarda anche (e soprattutto) il ruolo: lui che era arrivato a Moena facendo subito capire le sue esigenze, oggi è stato impiegato ala destra nel 4-3-3 (così come era accaduto in Fiorentina-Grasshopper 0-1). D'altra parte questa Fiorentina non prevede trequartisti. E chissà se col ritorno di Gomez cambierà qualcosa.