OK DEL GOVERNO, MA IL PERCORSO È LUNGO
Un passo avanti verso la ripresa del calcio, all'insegna della prudenza. Il Governo intanto ha dato l'ok per la ripresa degli allenamenti collettivi, ovviamente solo da lunedì prossimo. Nessuna retromarcia e nessun via libera da oggi, dunque, ma un percorso prudente con regole stringenti, come hanno detto i due ministri interessati dopo aver parlato con il Comitato tecnico scientifico. Le indicazioni date da quest'ultimo però devono ora essere recepite (quando le riceverà) dalla Federazione che deve adeguare il protocollo inizialmente bocciato perché ritenuto insufficiente a garantire la sicurezza dei giocatori. E se la lega Pro ha già alzato bandiera bianca perché ritiene che le squadre di C quel protocollo non possano applicarlo (ma aspetta il consiglio federale per lo stop definitivo), staremo a vedere se la serie A e B risponderanno invece presente in base alle ulteriori restrizioni che il nuovo protocollo stabilirà. I problemi erano relativi ai tamponi, difficili anche da reperire se richiesti ogni tot giorni, la quarantena nel caso di nuovi positivi, ritiri che isolino le squadre da tutto e tutti come in una "bolla sterile", la responsabilità di medici sportivi e Lega e così via. Tra l'altro mercoledì c'è l'assemblea di Lega di serie A e quindi le prossime ore saranno decisive per avere il nuovo protocollo, con gli aggiornamenti fatti anche perché il tempo stringe e non tutte le misure sono di veloce applicazione anche se la Fiorentina e la serie A in generale si è portata avanti aprendo agli allenamenti individuali. L'ok del Governo e del CTS comunque fanno ben sperare anche per la ripresa della stagione, con la A che ha ipotizzato due date d'inizio: week end del 13/14 con Coppa Italia compreso entro il 2 agosto oppure quello successivo con il sacrificio della coppa. La UEFA aspetta il calendario entro il 28.