OLTRE LE SCELTE
Grandi dubbi di formazione per Delio Rossi. Mai come oggi, probabilmente, è stato difficile immaginare l'undici titolare che scenderà in campo al "Tardini". Meglio affidarsi alle certezze, allora, come quelle relative al nome in attacco (che non è difficile da prevedere, perchè c'è il solo Amauri e Ljajic non è stato convocato) e alla difesa che dovrebbe essere ancora a tre come del resto avvenuto domenica scorsa, contro il Cesena orfano di Mutu.
Al di là del modulo, o degli interpreti, quel che potrebbe essere determinante è il messaggio che Rossi lancerà alla squadra, e agli avversari, a seconda delle proprie scelte. Senza entrare troppo nel merito del rischio di rilanciare un giocatore come Felipe fuori dai titolari da mesi e mesi, o dell'opportunità di provare invece Camporese pur sempre tanto interessante quanto giovane, è il modulo e il ballottaggio tra il Lazzari trequartista e l'esterno offensivo Cerci a risultare decisivo. Almeno sulla carta.
Perchè scendere in campo al "Tardini" con una linea da cinque centrocampisti, con Vargas sul centro-sinistra, e con Lazzari (questo Lazzari) a fare il trequartista se non suona coma una scelta di copertura poco ci manca. Così come del resto il messaggio sarebbe forte e chiaro, soprattutto verso la squadra di Donadoni, se al contrario toccasse a Cerci, a destra, e a Vargas, a sinistra, sostenere dalle corsie esterne l'ex di turno Amauri.
Staremo a vedere cosa deciderà Rossi (ancora ieri raccontato parecchio incerto sulla scelta definitiva), di certo, a prescindere dal modulo e dalle scelte, al fischio finale del match di stasera serviranno punti per non partire per la Sicilia con il timore di una nuova sdrucciolata verso la bassa classifica.