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OPERAZIONE SIVAS

di Tommaso Loreto

Priorità alla coppa, e per una volta anche la Fiorentina abbandona l’abitudine della partenza al mercoledì. Partiti ieri alla volta di Sivas gli uomini di Italiano sperimentano una vigilia in terra turca, quando in passato la seduta di rifinitura era sempre stata sostenuta a Firenze con l’unica eccezione del play off estivo con il Twente. Con la comitiva non sono partiti Jovic e Sottil, oltre a Biraghi e Terzic, ma almeno l'attaccante serbo è atteso nelle prossime ore per aggregarsi ai suoi compagni. 

Intanto resta il segnale di un gruppo consapevole del valore della posta in palio, e pure della difficoltà di una sfida in cui il vantaggio poteva essere certamente più ampio. Ripartire dall’uno a zero del Franchi significa anche mostrare la giusta personalità in un ambiente che spingerà il Sivasspor a inseguire l’impresa, ormai obiettivo principale della stagione come confermano le ultime scelte in campionato del tecnico dei turchi.

Anche per cominciare fin da oggi a conoscere l’atmosfera aver avviato l’operazione Sivas con 24 ore di anticipo sembra la mossa giusta, volta a non pensare troppo ai successi messi in fila nell’ultimo mese, e a calarsi il prima possibile nella tensione mentale che servirà dal primo all’ultimo minuto della gara di giovedì.