ORE FEBBRILI

Sono ore febbrili quelle vissute da Delio Rossi, dal neo allenatore Vincenzo Guerini e dalla Fiorentina in generale. Dopo il fattaccio di ieri è successo tutto in fretta, prima le voci poi la conferma in presa diretta del Patron Andrea Della Valle: Delio Rossi non sarà più l'allenatore della Fiorentina, cancellando in un attimo tutti i progetti che proprio la famiglia marchigiana aveva disegnato per la prossima stagione. Questa mattina arriva il sì di Vincenzo Guerini, già club manager ed ora insignito della carica di coach dopo una nottata, si dice, di titubanza mentre da Roma il giudice sportivo commina una maxi squalifica a Rossi di tre mesi.

Sarà Guerini dunque il deputato a portare la squadra al punto minimo valido per la salvezza, a guidare lo sconquassato carrozzone viola nella trasferta di Lecce e nella partita casalinga col Cagliari. Certo un compito non semplice per un uomo che non dirigeva un allenamento dal gennaio 2006, quando guidò il Catanzaro. Parallelamente al primo allenamento da tecnico di Guerini, Rossi si trovava nel Centro Sportivo, da cui è uscito soltanto nel tardo pomeriggio per salutare la squadra e svuotare gli armadietti. Non c'era invece l'altro protagonista della serata di ieri: Ljajic è stato sospeso in attesa di decidere il provvedimento più adeguato da adottare e sottoporlo per approvazione alla Lega Calcio e non era presente ai campini. Domani le indiscrezioni lasceranno spazio alle parole dei protagonisti: Delio Rossi andrà in sala stampa alle 10 mentre il neo allenatore Guerini alle 13.

Nel mezzo la squadra. L'allenamento odierno è stato seguito da tutti i massimi dirigenti gigliati. Andrea Della Valle è stato tutto il giorno ai campini, mentre gli altri si sono intrattenuti comunque per molte ore. I giocatori, evidentemente scossi, hanno parlato all'uscita dal Centro Sportivo. Parole di circostanza le loro, rubate da qualche tifoso particolarmente deluso dall'andazzo di questa scellerata Fiorentina, tanto dissennata quanto sfortunata visto che Nastasic si è procurato un fastidio al collaterale e non ci sarà per Lecce. Dopo Amauri e company anche una delle note più liete della stagione è costretta a dare forfait.

E dopo tutto quello che è successo questa stagione, l'unica vera necessità sembra davvero chiudere il discorso salvezza il prima possibile perché ormai la consapevolezza che al peggio non c'è mai fine è veramente reale. Senza Delio, senza Nastasic e ancora tutti gli altri, la Fiorentina sembra più una barzelletta che una squadra di calcio.

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