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ORIALI, RIFIUTO NON PER IL BUDGET, ANTOGNONI IN VIOLA...

di Redazione FV
foto di Stefano Borgi

Grande giornata di calcio oggi sui campi della Sales di via Gioberti a Firenze, dove si è concluso il torneo giovanile «Dommo cup», competizione ha visto la partecipazione di dodici società tra professionisti e dilettanti, tra i quali la Fiorentina stessa. Tra gli ospiti più prestigiosi, anche Gabriele Oriali, Giovanni Galli e Giancarlo Antognoni. Era presente anche l'attaccante della Primavera viola Acosty.

Queste le parole di Gabriele Oriali alla stampa presente: ''C'era stata l'idea da parte della Fiorentina di partire con me con questo progetto e mi era stato proposto un contratto di tre anni. Ci siamo visti più volte ed intavoltato anche un progetto. Tuttavia per alcune divergenze non ci siamo trovati d'accordo. Io avrei voluto programmare tutto con la società: mi pare opportuno che un dirigente quando entra in una squadra debba condividere anche eventuali collaboratori con i proprietari. Io ed Antognoni? Siamo grandi amici; non è escluso che se fossi arrivato alla Fiorentina lui non sarebbe potuto entrare nel mio staff. La Champions? Le squadre migliori sono state eliminate in semifinale. Ieri meritava di vincere il Bayern ma alla fine ha vinto più la fortuna e la compattezza del Chelsea, che ha giocato da vera squadra. Zeman alla Fiorentina? Non so se sia l'uomo giusto, non spetta a me stabilirlo. Se fossi diventato un dirgente magari ci avrei pensato. Adesso posso solo augurarmi che la Fiorentina scelga per il meglio tutti i suoi componenti. Anche io ho sofferto nelle ultime paritite la salvezza dei viola. Le reazioni dei tifosi al mio rifiuto? Non credo saranno enormi: sono convinto che la Fiorentina ricostrurà una squadra all'altezza per le posizioni che le competono. Ci vorrà pazienza anche perché quella viola è una squadra da ricostruire. I motivi del mio no? Assolutamente non per il budget di mercato: i tifosi non devono essere preoccupati del progetto dei Della Valle. Loro vogliono costruire una formazione competitiva anche se, ripeto, ci vorrà tempo e pazienza. I tifosi dovranno dare la possibilità alla proprietà di lavorare. Mi auguro che la Fiorentina torni in alto. Io alla Fiorentina in futuro? E' una storia già finita ancora prima di iniziare: il portone ormai è chiuso. Non voglio creare polemiche con la famiglia Della Valle. Mi sarebbe piaciuto davvero tornare alla Fiorentina. Se ho sentito Diego Della Valle? No, in questi giorni non l'ho mai sentito''.