ORRICO A FV, Sousa? Non sparo sulla croce rossa
Fonte: di Dimitri Conti
È un momento delicato quello che sta vivendo Paulo Sousa. L'allenatore portoghese è infatti, per la prima volta da quando è arrivato a Firenze, entrato ufficialmente nel mirino della critica, e ne potrà uscire solo invertendo la rotta. Per questo FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'ex allenatore Corrado Orrico, da sempre critico nei confronti del lusitano. "E proprio per questo gli voglio fare gli auguri e dire forza Sousa", esordisce il tecnico proveniente da Carrara.
Ci dà la sua opinione sul momento che sta attraversando Sousa, ma più in generale la squadra?
"Non voglio sparare sulla croce rossa. Sta a lui adesso raddrizzare la baracca, che non sta rendendo. Io penso che anche i cambi che ha fatto, tipo le due punte, li abbia operati solo per dar retta a ciò che gli diceva la gente. Che giochi un calcio fine a se stesso ed insopportabile lo dissi già a suo tempo. La sorpresa che aveva procurato nell'ambiente gli aveva portato tanti elogi, ma adesso la squadra quando gioca sembra che si stia allenando, manca proprio l'intensità. L'uomo è certamente in difficoltà. Mi auguro che sia comunque felice, e ripensi a fondo a ciò che sta facendo".
Ma può essere anche che sia la squadra a non rispondergli più? O, comunque, come si spartiscono i demeriti?
"Lui chiede, sin da quando è arrivato, un dinamismo eccessivo alla squadra. Kalinic corre qua e là, ma mi sembra fuori condizione. Poi c'è il caso del mio compaesano Bernardeschi, che seguo sempre con attenzione. E non condivido né l'uso di Sousa, né quello di Ventura. Se messo dietro il centravanti può creare problemi: vede il gioco e ha il tiro. Non lo puoi tenere a 60 metri dalla porta! E tenere in campo Ilicic solo per fargli battere le punizioni mi sembra davvero troppo. In ogni caso, forza Sousa, non mi piace sbilanciarmi negativamente sui colleghi".