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OSSERVATO SPECIALE

di Tommaso Bonan

Una partita, quella di stasera contro il Paok, che per qualcuno può valere molto. Molto di più di una semplice, eventuale, qualificazione nel girone di Europa League. Ad esempio per Vincenzo Montella, mostratosi ieri più sereno rispetto al post partita con la Lazio nel quale, senza troppi complimenti, era stato bersagliato da più di una critica. Una gara che arriva opportunamente a poche ore di distanza dalla disfatta del Franchi, che offre la possibilità al tecnico viola di rimettere in carreggiata la sua squadra. Per vincere, certo, e restare a punteggio pieno nel girone, ma anche e soprattutto per dare una segnale. Forte. Dimostrare di avere il polso della situazione. Di aver capito, se vogliamo, gli errori commessi in determinati frangenti e, perché no, far vedere di essere in grado di sfruttare nel migliore dei modi tutti i componenti della rosa.

E fra questi, senza dubbio, c'è Josip Ilicic. Anche per lo sloveno, così come per Montella, contro i greci del Paok non sarà una partita qualunque. O meglio, quasi tutti sperano che non sia una partita qualunque, quella del numero 72 viola. L'ennesima chance fallita con la Lazio ha alimentato ancora di più il focolaio delle critiche, già mai generose in questa stagione. Tutto l'ambiente chiede una svolta al giocatore, probabilmente anche lo stesso Montella. Il clima sugli spalti dello stadio "Toumba" sarà caldo, la partita tesa, ci vorranno carattere e determinazione. Quale miglior occasione, dunque?