.

OSVALDO-GOL, E la Fiorentina va in Champions...

di Stefano Borgi

Un gol da mettere sulle figurine Panini. Uno spot per tutte le scuole calcio. Una prodezza da far vedere, rivedere... e rivedere ancora nelle sigle dei programmi sportivi. Più o meno come successe al gol di Bressan contro il Barcellona. E invece (forse) quel gol ce lo ricordiamo solo noi. Ma va bene, così... l'importante è che quel pallone sia entrato. Successe al 77' di quel 18 maggio 2008, quando su cross di Jorgensen un giovane Osvaldo controlla di testa e rovescia alle spalle di Sereni. Un gesto tecnico perfetto, mirabile, prodigioso. Sopratutto decisivo, di un'importanza capitale. La Fiorentina espugna così l'Olimpico di Torino (sponda granata) e conquista la sua prima Champions League sul campo. Ce n'erano state altre due, nel 2006 e 2007, ma erano state spazzate via da calciopoli. Ce ne sarà un'altra, l'anno dopo nel 2009, ma nessuna fu vissuta come quella. Del resto si sa... la prima Champions League non si scorda mai. Quel giorno scesero in campo: Frey, Jorgensen, Gamberini, Ujfalusi, Gobbi, Liverani (16' Semioli), Kuzmanovic (16' Donadel), Montolivo, Santana, Pazzini, Osvaldo. A disp: Avramov, Kroldrup, Potenza, Da Costa, Donadel, Semioli, Papa Waigo. Allenatore Cesare Prandelli.

Fu una partita molto tesa, giocata sui nervi, per niente spettacolare. Ma che importa. I viola ci arrivavano dopo una stagione massacrante, nella quale avevano raggiunto la semifinale di Coppa Uefa purtroppo persa ai rigori contro gli scozzesi dei Rangers di Glasgow. In quel momento, però, l'obiettivo era uno solo, andare finalmente in Champions League, regalare a tutta Firenze il palcoscenico europeo più prestigioso. E così fu... dopo quella prodezza di Osvaldo, dopo quella rovesciata degna delle figurine Panini. I viola rintuzzarono l'assalto del Milan che fino a sette giorni prima ci era sopra di un punto ed in vantaggio nello scontro diretto. Poi alla penultima...il miracolo di San Gennaro: i rossoneri perdono 3-1 a Napoli, la Fiorentina batte 3-1 il Parma al Franchi. E' il momento decisivo, la Fiorentina sale a 63 punti, il Milan resta fermo a 62. Il 18 maggio il Milan batte l'Udinese per 4-1 mentre la Fiorentina vince a Torino. Classifica finale: Inter campione d'Italia con 85 punti, Roma seconda a 82 direttamente qualificate alla Champions League. La Juventus terza a 72 e la Fiorentina quarta a 66 qualificate ai preliminari della coppa dalle grandi orecchie. Il Milan solo quinto, qualificato per l'Europa League.

Sono passati solo 4 anni, sembra passato un secolo. E come successe 12 anni prima (sempre il 18 maggio) al ritorno da Bergamo per la vittoria in coppa Italia (quel giorno erano in 40.000 al Franchi), tutta Firenze aspettò festante la squadra viola. Come era successo poche settimane prima, il 2 marzo 2008, al rientro da Torino dopo il 3-2 sulla Juventus (anche quella volta decise Osvaldo) tutta Firenze attese il rientro della squadra all'aeroporto. Firenze ama la Fiorentina, Firenze impazzisce per la Fiorentina... La festa può cominciare.


www.stefanoborgi.it
Le immagini del gol di Osvaldo che proietta la Fiorentina in Champions League


La sintesi di Torino-Fiorentina con le interviste su SportItaalia