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OTTICA EUROPEA

di Tommaso Loreto

Un esame per la Fiorentina e la sua voglia di prendere residenza nei piani alti della classifica, ma non solo. La sfida di domenica chiama per forza in causa anche il Cagliari di Maran, squadra allestita in estate con rinnovate ambizioni e lanciata oggi sulle ali dell’entusiasmo. Complice la vittoria di Bergamo i sardi sono riusciti a dare continuità agli ultimi risultati rendendo più realistico il loro inserimento nella corsa all’Europa, ma anche e soprattutto per questo motivo domenica affrontare la Fiorentina somiglia tanto a un esame di maturità. 

Di sicuro i viola sono in cerca di una conferma esterna dopo l’ultima vittoria in trasferta, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, secondo successo esterno dopo quello di San Siro sulle complessive cinque gare giocate lontano dal Franchi. Sotto questo profilo il rendimento fuori casa dalla Fiorentina potrebbe persino rassicurare chi decidesse di seguire la squadra in Sardegna, fosse solo per lo spessore delle prestazioni fin qui offerte. Oltre ai due successi di cui sopra andranno ricordati anche i pareggi con Atalanta e Brescia e l’unica sconfitta raccolta a Genova control il Genoa per farsi un’idea più completa. 

Di certo Montella si augura di poter ritrovare Caceres anche se i tempi per immaginare un rientro dell’uruguagio a Cagliari sono forse troppo stretti. Da ieri il difensore lavora nuovamente sul campo, anche se a parte, mentre da oggi potrebbe rientrare in gruppo augurandosi comunque una convocazione in vista di domenica. Se come probabile resterà fuori dall’undici titolare il rientro di Pezzella è destinato ad alzare il tasso di esperienza mentre con Ribery che dovrà scontare la terza giornata di squalifica dopo gli spintoni post-Lazio il ballottaggio tira sempre in ballo Boateng e Vlahovic. A uno dei due, del resto, spetterà il compito di testare quanto sul serio faccia il Cagliari in ottica europea.