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OTTOVOLANTE SOTTIL

di Alessio Del Lungo

Uno dei meriti più grandi di Vincenzo Italiano è stato sicuramente quello di riuscire a far rendere al massimo molti elementi della sua rosa, anche quelli che nelle scorse stagioni avevano avuto difficoltà ad esprimersi per un motivo o per un altro. La Fiorentina aveva fatto una scelta ben precisa con Riccardo Sottil, decidendo di mandarlo in prestito al Cagliari per l'annata 2020/2021 a fare esperienza. Il classe '99 aveva iniziato bene, poi però, complice un infortunio che lo ha tenuto molto ai box, ha incontrato molte difficoltà. Nonostante questo i viola hanno deciso di puntarci e insieme a loro il tecnico ha fatto lo stesso. Italiano non perde occasione per spronarlo, per sgridarlo, per correggerlo, ma questi sono segnali estremamente positivi perché significa che intravede in lui grande talento e non potrebbe essere altrimenti.

Purtroppo però i numeri non sono troppo esaltanti: 22 presenze (18 in Serie A e 4 in Coppa Italia), 1.189 minuti giocati (1.023 in campionato e 166 in Coppa Italia), 4 gol (3 in A e 1 in Coppa) e 2 assist (entrambi in campionato). Il rendimento dell'esterno della Fiorentina è troppo altalenante e per fare il salto di qualità vanno diminuite le ingenuità, come per esempio il cartellino rosso preso contro il Venezia o l'esultanza polemica contro il Cagliari in risposta agli insulti, che gli è costata il giallo e il conseguente cambio solo 30 minuti dopo il suo ingresso in campo. Mercoledì non ha certamente brillato e non è riuscito a dare quella scossa necessaria ai viola per cambiare passo, anzi. I dati evidenziano come alterni troppo spesso periodi molto positivi ad altri più opachi. Che il prossimo step da compiere sia quello trovare continuità? Questo è Italiano a doverlo dire.