Pablo Marì, da potenziale esubero a leader dello spogliatoio: l'investitura di Pradè
Nonostante i numerosi corteggiamenti da parte di due club europei (Olympiacos e Alaves) e quattro brasiliani (Cruzeiro, Botafogo, Gremio e Corinthians), Pablo Marì è rimasto un calciatore della Fiorentina. L'ex Monza è pronto a giocarsi le sue carte per riconquistare quel posto da titolare in difesa avuto nei primi mesi a Firenze sotto la guida di Raffele Palladino. Con l'obiettivo di tornare assoluto protagonista della retroguardia gigliata, intanto Pablo Marì ha incassato la fiducia del Direttore sportivo Daniele Pradè. Il dirigente gigliato infatti nel corso della consueta conferenza stampa di fine mercato di questa mattina, ha svelato di aver rifutato tantissime offerte per il difensore brasiliano, ritenendolo parte fondamentale di quell'insieme di calciatori e uomini che sarebbero andati a formare la base del gruppo squadra della Fiorentina.
Queste le parole che riguardano il difensore viola: "Abbiamo fatto una classificazione della nostra rosa. Abbiamo puntato su uomini che sono, oltre che dei leader in campo, anche dei leader fuori dal campo, come De Gea, Dzeko, Pablo Mari, Gosens, Mandragora e Ranieri".