PAGARE MONETA, VEDERE CAMMELLO

Vendere (a peso d'oro, possibilmente) prima di comprare: è questo l'input che arriva direttamente da Viale Manfredo Fanti per quanto riguarda le prossime mosse di mercato della Fiorentina. Una strategia, fondamentalmente, già nota agli occhi dei tifosi viola, ma che in questa stagione potrebbe essere attuata in modo molto più rigido e talebano. I conti in casa gigliata tornano tutti e sono sicuramente molto più rassicuranti rispetto alle passate stagioni: il fatturato e gli utili sono aumentati in modo importante (con tante grazie a chi sosteneva che Coppa Italia ed Europa League fossero competizioni inutili) e permettono, dopo una buona dose di cessioni, di sognare anche per questa estate un mercato importante, da top-club. L'indiscrezione, rilanciata questa mattina anche da Il Corriere Fiorentino, è dunque molto confortante. Ma, come detto, prevede che prima di effettuare esborsi di un certo livello (Montella è stato chiaro: vuole tre difensori, due centrocampisti ed una punta) vi sia una corposa fase di ricavi economici, conseguenti agli addii. 

I nomi più sulla bocca di tutti, manco a farlo apposta, sono quelli di Juan Cuadrado e di Stefan Savic: se la Fiorentina infatti riuscisse a vendere a peso d'oro entrambi i giocatori (per il colombiano si profila una vera e propria asta, già prima del Mondiale, tra Barcellona, Bayern e le inglesi) riuscirebbe in poco tempo a mettere insieme quei 30 milioni che potrebbero far tornare il sorriso a Montella. Sul conto di JC11, dicevamo, le richieste pesanti ci sono già ma Fiorentina ed Udinese - nel caso in cui non trovassero un accordo per il riscatto - attenderanno con ansia la fine del Mondiale in Brasile (dove Cuadrado si annuncia fin d'ora grande protagonista) prima di raccogliere i buoni propositi (pecuniari) delle tante società pronte a svenarsi per arrivare alla freccia nera di Necoclì. Anche per Savic le richieste non mancano e principalmente sono estere: su tutte, quella del Tottenham, che sarebbe disposto a riportare il Premier l'ex City per una cirfa tra i 10 ed i 12 milioni di euro. E solo allora, con le casse piene, potrebbero davvero aprirsi le danze. Khedira e Vucinic sono avvertiti.