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PAGELLE: CUADRADO IMMENSO, ILICIC RINATO. E ORA LA COPPA

di Andrea Giannattasio

NETO - Il primo intervento è da applausi su un colpo di testa di Khrin lasciato inspiegabilmente solo ma per tutta la prima frazione non è di fatto mai impegnato. Nella ripresa solo normale amministrazione. 6

TOMOVIC - Massa lo grazia pronti-via per un mezzo tocco di mano in area che in altri tempi sarebbe potuto essere rigore ma nel corso della gara si riscatta con una prestazione senza sbavature di rilievo. Nella ripresa sfiora il suo primo gol in viola con un tiro da posizione impossibile. 6,5

GONZALO - Visibilmente il più lucido della difesa, regala un assist al bacio ad Ilicic che Curci blocca con un miracolo al quarto d'ora del primo tempo. Nel complesso la solita grande prova del centrale argentino. 7

DIAKITÈ - Inizia la gara visibilmente deconcentrato e dopo appena 10' si becca un giallo gratuito per un fallo di mano. In difesa i pericoli maggiori vengono tutti dalla sua parte e per più di una volta si perde il diretto avversario lanciato a rete. Nella ripresa i primi 5’ sono da urlo con un intervento di petto al cardiopalma ed una serie di imprecisioni a livello difensivo. Si riscatta a metà frazione togliendo dalla linea il tiro di Lazaros. 6

VARGAS - Ci si aspettava forse un po' più di spinta da parte del peruviano, che pensa però soprattutto a difendere e a non mollare la sua zona di competenza. Nel complesso si vede poco ma i suoi muscoli sono più che sufficienti. 6

AQUILANI - Inizia la sua partita in sordina ma col passare del tempo viene fuori con tutta la sua qualità: il Principino recupera palloni, non lesina sane pedate ed è uno dei giocatori che tocca più palloni nel corso della partita. 6,5

PIZARRO - E' come sempre il motore propulsore della squadra: giostra palloni come vuole e si dimostra ancora una volta in un grande momento di stagione. A fine primo tempo prova un rasoterra da posizione defilata che la difesa del Bologna riesce solo a guardare e a veder sfilare sul fondo. 7

BORJA VALERO - Esplode il sinistro a metà primo tempo ma Curci si supera in angolo. Poco dopo si trasforma in versione assist-man fornendo ad Ilicic la palla del raddoppio che mette in ghiaccio la gara. È il primo a lasciare il campo in vista della finale di Roma. 7

Dal 60' AMBROSINI - Offre la sua consueta sostanza per condurre in porto la vittoria. 6

CUADRADO - Si vede pochissimo per tutti i primi 20', marcato stretto da Natali, ma al 23' è sua la perla che apre le marcature al termine di un'azione strepitosa guidata da Borja Valero ed Ilicic. Nella ripresa si cimenta in una progressione degna di Gareth Bale che però l'attacco viola non riesce a sfruttare e poco dopo lanciato in contropiede deve solo accontentarsi dell'angolo. Una vera prodezza il bolide che a tre minuti dal fischio finale chiude la partita sul 3-0. Che peccato non averlo in finale... 8

JOAQUÍN - Il primo pallone serio che tocca è il cioccolatino che regala a Cuadrado per il vantaggio viola. Sulla destra è una vera e propria spina nel fianco della difesa felsinea. Nella ripresa dopo pochi minuti prova a realizzare il gol della vita saltando tre avversari in area e vedendosi respingere il tiro da Curci. 7

Dal 65' MATOS - Si prodiga alla ricerca del suo primo gol in A ma anche stavolta l'appuntamento è rimandato. 6

ILICIC - Galleggia su tutto l'attacco sia in posizione di falso nueve sia come tre-quartista alle spalle di Cuadrado e Joaquin. Curci gli nega la gioia del gol già al 14' su una zampata neutralizzata sulla linea di porta ma sul finire del primo tempo piazza alle spalle del numero 1 rossoblù la palla che spacca la partita. Nella ripresa cala vistosamente ma la prova in vista del 3 maggio resta comunque molto incoraggiante. 7

Dal 75' WOLSKI - Entra in campo e sfiora il gol dopo appena 60" partendo in progressione per vie centrali. SV

MONTELLA - Si affida ancora una volta ad Ilicic falso 'nueve' e a Vargas al posto dello squalificato Pasqual e la sua scelta viene ripagata ampiamente da una prestazione super dello sloveno, che sfiora il gol a più riprese e poi sfodera dal suo repertorio la magia dal limite che vale il 2-0. La sua squadra soffre l'avvio aggressivo del Bologna poi prende le contromisure e decide a suo piacimento la partita in 15'. La difesa regge e l'attacco, benché mutilato, finalmente segna e nella ripresa, senza un Curci super, potrebbe addirittura dilagare. Il miglior viatico in vista della finale. 7