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PAGELLE FV: CUADRADO UN PENDOLINO, CONFERMA LJAJIC

di Tommaso Loreto

VIVIANO -  Spettatore per tutto il primo tempo si scalda sulle punizioni di Jankovic e Vargas. E poco dopo deve anche volare per mandare sopra la traversa un retropassaggio di Savic, ma non può fare molto sul colpo di testa di Portanova. Idem sulla deviazione ravvicinata di Antonelli. Poche colpe, 6.

TOMOVIC – Bene in copertura, e in chiusura su Antonelli per tutto il primo tempo, malino al momento di trovare la giusta misura sui cross. E Portanova arriva da dietro sorprendendolo sul pareggio genoano. Un neo su una prestazione comunque sufficiente, 6.

RODRIGUEZ – Una sbavatura in avvio, con un passaggio sbagliato nel posto sbagliato. Si riprende col tempo ma non appare impeccabile nel momento in cui il Genoa spinge di più, e Jankovic ha fin troppo tempo per mettere Antonelli in condizione di segnare. Decisivo di testa a impaurire Cassani che fa gol nella porta sbagliata. Tentennante, 5,5.

SAVIC – Buona guardia su Immobile marcato talvolta anche con le maniere rudi, ma mette i brividi al suo portiere con un colpo di testa all’indietro rischioso. Traballa di nuovo con i viola in vantaggio e partecipa all’amnesia collettiva che regala ad Antonelli il gol del 2-2. Resta il più sicuro della retroguardia, 6,5.

PASQUAL – Funge sostanzialmente da quarto difensore, ma non disdegna mai la profondità e il supporto sulla sinistra a Ljajic. Dal suo piede parte il pallone buono che vale il 2-1 di Cuadrado. All’altezza, 6.

AQUILANI – Giostra a tutto campo, e lo fa anche bene, ma sul pallone d’oro di Cuadrado spara clamorosamente alto da buona posizione. E’ invece bravo nel chiudere il triangolo a Jovetic più tardi, così come è bravo a farsi trovare presente sull’assist, d’oro, di Ljajic.  Nei primi 10’ della ripresa potrebbe anche raddoppiare ma non trova lo specchio da buonissima posizione. Un pizzico di precisione in più non guasterebbe, ma quando c’è si fa sempre sentire, 6,5.
Dal 28’st MATI FERNANDEZ – Torna in campo dopo una lunga assenza e Jovetic gli offre il pallone buono per segnare, ma non indovina il tiro giusto. Vista l’assenza di Borja, a fine mese, tornerà utile, s.v.

PIZARRO – Regia arretrata con la solita maestria, nonostante qualche colpo di troppo come quello che rimedia da Vargas. Colpisce anche una traversa su una conclusione, deviata, da fuori area. Provvidenziale nel chiudere su Jorquera poco prima che Antonelli pareggi, costringe Bertolacci al secondo giallo che lascia il Genoa in dieci. Metronomo, 6,5.

BORJA VALERO – Pochi minuti gli bastano per districarsi in mezzo a tre avversari e sfoderare un lancio da applausi per Cuadrado. Sfortunato nel trovare un rimpallo di troppo quando arriva alla conclusione a rete. C’impiega un po’ troppo a battere una punizione e si ritrova ammonito. In quanto diffidato a Cagliari mancherà anche lui. Un po’ di riposo, in vista del Milan, può anche fargli bene. Ibernatelo, 7.
Dal 42’st MIGLIACCIO – S.v.

CUADRADO – Subito ispirato, viene pizzicato in offside nella prima occasione viola. Sempre dai suoi piedi arriva l’altra occasione sprecata da Aquilani. E alla fine costringe anche Rizzoli a tirare fuori il primo giallo della gara. Il primo a rendersi pericoloso in avvio di ripresa sfiora pure il gol con un esterno velenoso appena alto sulla traversa. Ed è tutto sommato meritato il gol che riporta avanti i viola, fosse solo per la quantità di discese sulla fasce. Pendolino, 7.

LJAJIC – In avvio è leggermente in ombra, ma perché il Genoa si difende bene. Prende il tempo sull’uscita a Tzorvas ma angola troppo sul bel tocco di JoJo. Il merito del vantaggio è praticamente tutto suo, e l’assist per Aquilani è da applausi. Si vede meno nel secondo tempo, ma è un’altra gara positiva, 6,5.
Dal 28’st TONI – Poche opportunità per mettersi in mostra, s.v.

JOVETIC – Non è una giornata semplicissima, ma si dà un gran da fare, lotta e sgomita. Non a caso a lui a strappare il pallone alla difesa prima di pescare Ljajic sull’uscita di Tzorvas. Potrebbe invece calciare più forte sul tocco successivo di Aquilani. Il primo tempo è comunque migliore rispetto alla ripresa nella quale tocca pochi palloni e quasi tutti lontano dall’area di rigore. A doppia faccia, 6.

MONTELLA – Confermata la squadra uscita in trionfo dall’Olimpico con il rientro di Aquilani. Nei primi 20’ non è semplice giocare, perché il Genoa è chiuso a riccio. Le prime fiammate, comunque, confermano che la squadra c’è e prima Aquilani, poi Ljajic sfiorano il gol nel giro di tre minuti. Il tempo di arrivare alla mezz’ora di gioco proprio i due in questione confezionano l’uno a zero. L’inizio del secondo tempo sorride ai viola ma qualche amnesia difensiva consente al Genoa di pareggiare. Sembra provvidenziale la papera di Tzorvas che consente a Cuadrado di raddoppiare, ma la difesa oggi non è insuperabile e il Genoa trova un altro gol. Le contromosse sono Mati Fernandez per Aquilani e Toni per Ljajic, ma è il Genoa a farsi male da solo prima con il rosso di Bertolacci, poi con l’autogol di Cassani. Altra vittoria, la terza consecutiva, e classifica che continua a sorridere, ma a Cagliari mancherà Borja, 6,5.