PAGELLE, Gilardino c'è, "Pantera" Melo
FREY – Praticamente mai impegnato. Spettatore, 6.
ZAURI – Preciso negli inserimenti offensivi deve registrare la mira in ambito di traversoni. In fase di copertura manca ancora dello scatto vincente e spesso soffre la velocità avversaria. Col tempo prende padronanza della propria corsia, unico neo una pericolosa incertezza da ultimo uomo. Diesel, 6.
DAINELLI – Avvio di gara con ottima sicurezza e padronanza. Sembra aver recuperato del tutto dopo i vari problemi fisici, e la sua prestazione è di buon spessore. Da Capitano, 6,5.
KROLDRUP – Stoppa bene Senkerik al limite dell'area. E' l'unica situazione che i ceki lo costringono a sbrogliare. Anche lui, nel finale, potrebbe entrare nel cartellino dei marcatori .Operativo, 6.
VARGAS – Sbaglia qualche pallone di troppo, ma si tratta solo di un ritardo di condizione, anche perché il campo non aiuta per niente il controllo della sfera. In avvio di ripresa strappa applausi su punizione. La sfida col “fenomeno” sui calci piazzati è aperta. Batitore libero, 6.
Dal 19'st ALMIRON – Un po' spaesato nel suo esordio gigliato, ma la fiducia del mister ha i suoi perché. Prematuro, 5,5
FELIPE MELO – Dicono che Messi non si sia ancora dimenticato dell'agonismo del brasiliano. Di sicuro Firenze si è accorta subito dello strapotere fisico e tattico di questo mediano. E se comincia a tagliare il campo con aperture di 40 metri, allora c'è di che essere ottimisti. Pantera, 7,5.
GOBBI – Ordine e disciplina in mezzo al campo. Con l'ingresso in campo di Almiron al posto di Vargas torna a occupare la corsia difensiva sinistra. Puntuale, 6,5.
KUZMANOVIC – Propositivo si toglie lo sfizio di provarci da fuori. La conclusione finisce larga, ma la coordinazione è impeccabile. Kuz, Kuz, Kuz...6,5.
SANTANA – Snobbato dagli avversari si ritrova davanti fior di praterie dove affondare. Col tempo lo Slavia si accorge anche di lui, ma ogni invenzione crea problemi su problemi ai ceki. Sfiora il terzo sigillo gigliato. Imprevedibile, 6,5.
MUTU – Quanto è lontana Roma, quanto è lontana Trigoria. Ouverture che nemmeno all'opera se ne vedono così. Come ad Eindhoven indirizza da fuori area il missile che toglie le ragnatele dall'angolo. Accusa la stanchezza alla lunga, ma il suo timbro c'è e rischia di segnare persino da calcio d'angolo. Arrivederci Roma...., 6,5.
Dal 30' OSVALDO - S.v.
GILARDINO – Appare un po' isolato là davanti, ma anche perchè Santana e Mutu raramente lo innescano a dovere. Da parte sua non fa mai mancare il gioco di sponda. In leggerissimo ritardo su un paio di pallone, ma i movimenti sono quelli del bomber di razza. Poco male se il primo colpo di testa finisce fuori, quando ha il pallone giusto colpisce e sviolina sotto la Fiesole. Sangue freddo, 7.
Dal 30'st PAZZINI - S.v.
PRANDELLI – Deve fare a meno di Gamberini e Montolivo, ma il fastidio più grosso arriva dal terreno di gioco, in pessime condizioni. Per fortuna Mutu timbra il cartellino con terribile anticipo, ma i suoi ragazzi hanno il loro bel da fare per tenere la palla fra i piedi. La Fiorentina soffre il caldo e la preparazione, ma in fase offensiva i meccanismi sono già micidiali e la gara di ritorno adesso sembra davvero alla porta. La Champions è lì, va solo presa.