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PAGELLE, Ljaic errore fatale, impalpabile Cerci

di Tommaso Loreto

FREY – Sulla prima sventola di Ilicic è salvato dalla traversa, sulla seconda non può far altro che raccogliere il pallone infondo al sacco dopo una conclusione da applausi dello sloveno. Idem quando Pastore gli si presenta davanti per realizzare il 2-0 rosanero. Brividi sulla botta di Nocerino nella ripresa, quando non trattiene il pallone, mentre è attento si tiri di Ilicic. Media sufficiente, 6.

DE SILVESTRI – Pronti via e accusa problemi fisici. Chiede il cambio a più riprese, e quando Pastore s'invola da solo contro Frey, e lui è l'ultimo uomo, ti domandi come mai quel cambio non sia arrivato. Menomato, 5,5.
Dal 41' pt COMOTTO – Nel secondo tempo il Palermo spinge molto meno, e lui non corre particolari rischi. Ha poche colpe, 6.

GAMBERINI – Chiude bene Pinilla nel suo primo inserimento offensivo. Beffato, in linea, sull'assist che libera Pastore. Escclusa questa occasione, tutto sommato, riesce a contenere l'argentino e, successivamente, Hernandez. Non insuperabile, 5,5.

KROLDRUP – In evidente difficoltà fin dalle prime battute nel contenere Pinilla. Condivide con Gamberini le colpe sul fuorigioco mancato in occasione del raddoppio di Pastore. In apnea, 5.

PASQUAL – Pecca di egoismo quando tenta la conclusione a rete, invece di cercare Gilardino in mezzo all'area di rigore. Ma nel disastro totale, sembra fra i meno colpevoli. Provvidenziale sul pallone non trattenuto da Frey, sbaglia qualche appoggio di troppo nel momento migliore della Fiorentina. Rientro comunque positivo, 6.

DONADEL – Sbaglia decisamente meno di Montolivo, soprattutto nel primo tempo. Il suo lavoro lo svolge bene, ma alla Fiorentina servirebbe maggiore inventiva in mezzo al campo. Salva sulla linea il colpo di testa di Munoz. Regge la baracca, per quel che può, 6.

MONTOLIVO – Avvio inquietante, fatto di errori grossolani e interventi al limite dell'ammonizione. Col passare del tempo non si scuote, e anche nella ripresa continua a rimanere estraneo alla manovra. Costretto all'intervento da ultimo uomo, lascia il campo per rosso diretto. Avrebbe un gran bisogno di riposo, speriamo Prandelli ci pensi. AAA cercasi capitano, 5.

CERCI – E' sua la prima occasione dei viola, con una bella penetrazione da destra e conclusione ravvicinata respinta da Sirigu. Nel mezzo, però, anche qualche appoggio sbagliato, pochissima copertura e soprattutto troppo attaccato al piede quel pallone che potrebbe passare di più. Fa ancora meno nel secondo tempo. Leggero, leggero, 4,5.

Dal 35'st BOLATTI - S.v.

MARCHIONNI – Per l'occasione dirottato sulla sinistra. Ci prova da fuori area costringendo Sirigu alla respinta con i pugni, ma la spinta sembra esaurirsi quasi subito. Riesce comunque a impensierire di nuovo il portiere siciliano con una conclusione a fil di rete. Lascia dopo 10' nel secondo tempo. Meno peggio di altre volte, 5,5.
Dal 10'st SANTANA – Il tempo di entrare in campo, ricevere il primo pallone, e offre l'assist del gol di Gilardino. Sta tornando il miglior Santana, e il suo ingresso cambia volto alla Fiorentina. Farà comodo, 6,5.

LJAJIC – E' ispirato e si vede. I numeri non mancano, ma nella prima mezz'ora è l'unico ad avere le idee chiare. Dopo l'intervallo cambia colore delle scarpe e, almeno scaramanticamente, fa male. Perchè il terzo rigore sotto la Fiesole lo sbaglia, e Sirigu respinge l'occasionissima del pareggio. Però meriterebbe il gol quando si gira in area e colpisce il palo. Pesa dannatamente l'errore dal dischetto, 5,5.

GILARDINO – Il primo spunto è su invito di Ljajic, ma sullo stop viene anticipato dal difensore rosanero di turno. Da quel momento in poi il buio fino alla zampata su assist di Santana, in pieno anticipo sulla chiusura di Munoz. Chiede di battere il rigore, ma la risposta è negativa. Ed è francamente insipiegabile perchè debba mettere ulteriore pressione a Ljajic dopo quanto già accaduto con Prandelli in panchina. Splendido il colpo di testa che costringe Sirigu al miracolo. Flebili fiammelle, 6.

MIHAJLOVIC – Conferma il modulo di domenica scorsa, ma deve fare a meno di Vargas e sceglie Marchionni. I suoi soffrono e sbagliano molto, e dopo venti minuti il Palermo passa. Il pubblico rumoreggia, soprattutto quando Cerci non trova spunti, e la sua squadra sembra in evidente difficoltà. In più De Silvestri non è al meglio e si ritrova ultimo uomo contro Pastore sul 2-0 rosanero. L'ingresso di Comotto, sul finale di primo tempo, sembra a dir poco tardivo. In avvio di ripresa toglie Marchionni e inserisce Santana che, almeno, trova l'assist per Gilardino. La Fiorentina , come manna dal cielo, trova il rigore per pareggiare. Lui ribadisce che il rigorista è Ljajic e, forse, Gilardino non dovrebbe proseguire nelle diatribe dagli 11 metri già vissute nella scorsa stagione. Chiude con la terza sconfitta stagionale, e tralasciando la questioni De Silvestri e del rigore, sembra ancora non aver in mano la sua Fiorentina. E il tempo passa, 5.