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PAGELLE, Nastasic super, Behrami è ovunque

di Tommaso Loreto

BORUC – La Fiorentina soffre moltissimo ma lui deve intervenire solo sull'esterno da fuori area di Seedorf, bloccato con sicurezza. Graziato dal palo sul tiro di Pato è esplosivo nell'uscire sui piedi di Emanuelson e respingere il tocco ravvicinato. Ottima anche l'ultima uscita sempre sul “Papero”. A valanga, 7.

DE SILVESTRI – Per forza di cose deve spingersi in avanti il meno possibile e badare soprattutto alle sortite di Nocerino sulla sua corsia. Nel secondo tempo si fa trovare puntuale in un paio di chiusure preziose. Segnali di risveglio, 6,5.

GAMBERINI – Anche per lui subito problemi per la pressione dei rossoneri, e se non fosse per l'arbitro Seedorf porterebbe avanti i suoi dopo 20' di gioco. Quando può si spinge a pressare alto i centrocampisti rossoneri e ci riesce con un buon profitto. Se la Fiorentina regge, è anche merito suo, 6,5

NASTASIC – Avvio complicato con il Milan che fa la partita e un presunto tocco di mano. Col passare del tempo, però, prende fiducia e mette in mostra buone doti. Incluse quelle d'esperienza che utilizza su Ibra in avvio di ripresa. Spettacolare la chiusura su Pato sul finale di gara. Sentiremo parlare molto di questo ragazzo. Un signor esordio, 7,5.

PASQUAL – Compito ostico quello di bloccare le iniziative di Abate, e sul colpo di testa di Aquilani si fa sovrastare dal rossonero. Nella ripresa un bel tiro-cross alto di poco e buona copertura sulla fascia di competenza. Meriterebbe il gol, invece, con il missile, largo di un niente, sul quale Abbiati non sarebbe potuto arrivare. In crescendo, 7.

MONTOLIVO – Non può essere una gara banale per lui, e forse anche per questo nella prima mezz'ora pare l'unico a non soffrire troppo i rossoneri. Va un po' peggio in apertura di secondo tempo con un pallone malamente sbagliato e una conclusione sbilenca che il pubblico sottolinea con i fischi. Contando l'atmosfera, e l'intreccio rossonero, poteva andare peggio, 6.

BEHRAMI – Rischia moltissimo, in avvio, alzando il braccio in chiusura su Ibra. Il fallo di mano sembra esserci. Ma è una sorta di difensore aggiunto, e spesso le sue chiusure sono provvidenziali. Ciò nonostante non fa mancare il proprio apporto anche in fase di costruzione. E' in ogni angolo del campo, 7.

MUNARI – Perde un bruttissimo pallone, in mediana, dialogando troppo da vicino con Montolivo. Per il resto, praticamente, non si vede mai. Ed evidentemente anche Rossi, anche alla lunga, lo vede poco. E lo cambia, 5.
Dal 17'st KHARJA – Mette ordine in un centrocampo meno affollato rispetto al primo tempo. Adeguato, 6.

LAZZARI – Pochi, pochissimi palloni arrivano dalle sue parti, uno di questi, comunque sbagliato da Cerci, prova a consegnarlo a Gilardino che spara alto. Non sembra essere propriamente a suo agio nel ruolo da trequartista, e alcuni appoggi sbagliati lo confermano, 5,5.

CERCI – Non più da esterno offensivo ma in un ruolo da vera e propria seconda punta a supporto di Gilardino. Comincia malino, però, perchè si vede poco e soprattutto gli manca precisione. Col passare del tempo non riesce ad ingranare e gli appoggi non sono adeguati. Mai in partita, 5.
Dal 1'st SILVA – Per lui tutto il secondo tempo a disposizione e tanta buona volontà. Ci prova poi di testa su invito di Pasqual senza però impensierire Abbiati. Voglia di vincere, 6.

GILARDINO – Montolivo lo imbecca bene intorno al ventesimo,ma Thiago Silva lo annulla subito. Ci riprova su un tocco sporco di Lazzari ma il suo tiro al volo è altissimo. Silva tenta d'imbeccarlo in più di una circostanza, ma senza fortuna. Non incide, ma combatte spesso da solo in una serata comunque complicata per l'attacco gigliato, 5,5.

ROSSI – Confermato il 4-3-1-2 con Lazzari dietro a Cerci e Gilardino. Montolivo davanti alla difesa e Munari-Berhami più avanzati. Il primo tempo è un monologo del Milan, ma i suoi giocatori non si scompongono più di tanto e, anche grazie all'arbitro, il primo tempo finisce a reti inviolate. La scelta nell'intervallo è coraggiosa, visto che non rinuncia alle due punte provando il “Tanque” al posto di Cerci. Ed è una scelta tutto sommato azzeccata, perchè il Milan allenta la presa e la Fiorentina respira. Pasqual mette i brividi ad Abbiati, ma il palo salva Boruc sulla sventola di Pato. Al netto degli errori di Mazzoleni nel primo tempo, rigore e gol di Seedorf sembrano esserci, la sua Fiorentina regge l'urto del Milan e dà anche primissime sensazioni di una certa organizzazione di gioco. Uscire indenni da questa serata non è cosa da poco, e come esordio non è per niente male. Ben arrivato, 6,5.