PAGELLE: RONCAGLIA UN MURO, BORJA DECISIVO, NETO C'È
NETO – Buon per lui che Silva, di testa, mandi alto da due passi sulla prima occasione da rete per i friulani. E' molto attento quando si ritrova Di Natale di fronte e riesce d'istinto a non farsi superare, idem in uscita su Basta. E' altrettanto decisivo in apertura di ripresa con due ottimi interventi, prima su Di Natale, poi ancora su Basta. Si supera di nuovo sul velenoso colpo di testa di Di Natale che devia in angolo in quella che sembra essere la sua serata. Finalmente c'è, 7,5.
RONCAGLIA – Primo intervento di spessore su Fabbrini ben innescato da Di Natale. Poco dopo mette una pezza sulla ripartenza friulana dopo un brutto pallone perso da Mati Fernandez. Il più sicuro della retroguardia, anche nella ripresa concede pochissimo. Un muro, 7.
RODRIGUEZ – Brivido in apertura con un retropassaggio al rallenty per Neto, mentre è sfortunato nel rimpallo che consente a Di Natale di mettere i brividi a Neto. Quando però esce sconfitto da un altro rimpallo paga un'eccessiva morbidezza nel contrasto. In ritardo anche sul tiro di Di Natale fuori di un soffio, nei primi minuti del secondo tempo. Si riscatta con un intervento dei suoi, da ultimo uomo su Fabbrini all'interno dell'area piccola, e si ripete più tardi quando l'Udinese tenta il forcing. Finale in crescendo, 6.
TOMOVIC – Provvidenziale in chiusura nel riuscire a deviare uno dei primi tiri dal limite di Di Natale che finisce largo non di molto. Qualche problema in avvio di ripresa con Basta che da quella parte spinge, ma alla lunga ritrova sicurezza, 6,5.
CUADRADO – Sulla sua corsia è marcato stretto da Gabriel Silva, ma almeno in avvio lo perde in occasione del colpo di testa finito alto. In un altro paio di circostanze non è impeccabile, senza contare qualche contropiede troppo rallentato. Anche nel secondo tempo perde il momento giusto su un erroraccio della difesa friulana che poteva essere sfruttato meglio. Prosegue nella fiera dello spreco e alla mezz'ora, da solo davanti a Padelli, si fa recuperare ignorando Migliaccio al suo fianco. Poco dopo Montella lo sostituisce e lui rimedia un'ammonizione evitabile. Annebbiato, 5,5.
Dal 32' st ROMULO – S.v..
MATI FERNANDEZ – Schierato da interno comincia con il freno a mano tirato e perdendo qualche pallone di troppo. Rimedia anche una tacchettata in mischia, poi si scuote dal torpore ed è fortunato quando Basta scivola sul suo invito per Borja Valero. Svaria da destra a sinistra e quando parte palla al piede mette anche in difficoltà l'Udinese, ma la sensazione è sempre la stessa. Si può fare di più, 6.
AQUILANI – Si ritrova titolare all'ultimo minuto, dopo la defezione di Pizarro, proprio nel ruolo del cileno. E sarà una questione una ruolo ma dopo nemmeno venti minuti è già ammonito. Il giallo inevitabilmente lo condiziona, ma la sua regia arretrata comunque funziona, 6.
Dal 26'st MIGLIACCIO – Non va tanto per il sottile e si getta subito nella mischia. Cuadrado lo ignora quando in contropiede avrebbe lo spazio per segnare a porta vuota. Adeguato, 6.
BORJA VALERO – A ritmo più rallentato rispetto al solito, nella prima mezz'ora si limita all'ordinaria amministrazione. Approfitta però nel migliore dei modi della prima occasione buona trovando il pertugio giusto, e la deviazione avversaria, che vale l'uno a zero. Da quel momento prende in mano la sua squadra e la guida alla vittoria. Leader, 7,5.
PASQUAL – Complici le ripartenze in velocità dell'Udinese lavora più in copertura che non in proiezione offensiva. Ed ha il tempismo giusto nell'anticipare Danilo a un passo da Neto sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Nel secondo meriterebbe il gol, ma la sua punizione telecomandata viene respinta dalla traversa. Nel finale è il quarto difensore confermando di avere polmoni d'acciaio, 6,5.
LJAJIC – Sua la prima conclusione a rete, dal limite dell'area, con una traiettoria però troppo centrale. Ci riprova su calcio di punizione dalla lunga distanza ma l'esito è lo stesso. Per essere il rientro dall'infortunio è tutto sommato una prestazione accettabile, 6.
Dal 15'st JOVETIC - Entra probabilmente nel momento migliore dei suoi, arrivando anche al tiro respinto appena dentro l'area di rigore. Qualche numero dei suoi conferma che sta ritrovando la condizione dopo l'infortunio, ed è di sicuro un'ottima notizia, 6.
SEFEROVIC – Si muove molto, spesso e volentieri per linee orizzontali, ma di palloni nel primo tempo ne vede pochissimi. Quando arretra per dare mano ai compagni, però, è sempre prezioso. Volenteroso, 6.
MONTELLA – Tiene Jovetic a riposo e rilancia Ljajic, ma è costretto a rinunciare all'ultimo minuto a Pizarro affidandosi in quel ruolo ad Aquilani. Davanti si affida a Seferovic. La sua squadra non comincia benissimo, anzi appare a tratti svagata e svogliata. L'Udinese però non ne approfitta e alla prima occasione buona sono i viola a passare in vantaggio con il gol di Borja Valero. Nel secondo tempo i viola soffrono, ma potrebbero anche chiudere il conto se non sprecassero qualche contropiede. Aveva detto di voler onorare la coppa e così ha fatto. Adesso sotto con la Roma, 6,5.