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PAGELLE:DIFESA OK, BEHRAMI A TUTTO CAMPO, PECCATO LJAJIC

di Tommaso Loreto

BORUC – Primo intervento semplice, sulla conclusione telefonata di Forlan. Poi la sua linea difensiva fa un gran lavoro, e lui non deve compiere parate incredibili. Attento nel finale, blocca a modo una conclusione di Milito. Vigile, 6.

CAMPORESE – Preferito a Gamberini, non al meglio, si prende il centro-destra del reparto difensivo. Fa buona guardia, con un unico neo quando in area di rigore, in apertura di ripresa, non riesce a trovare il tempo per il cross. Come per i suoi compagni di reparto, prestazione ampiamente positiva, 6,5.

NATALI – Nel primo quarto d'ora dimostra di essere subito in partita, comandando su ogni palla alta che arriva in area di rigore. E' il prologo a una prestazione senza sbavature, 6,5.

NASTASIC – Il suo rientro, tra le tante assenze, è forse l'unica buona notizia per Rossi. Nel mezzo anche qualche scintilla con Milito che gli costa un cartellino giallo. Dopo il rigore sbagliato, sfiora l'incrocio con un bel diagonale che finisce alto di un niente. Solita sicurezza, 6,5.

CASSANI – Zarate gli sfugge in un'unica circostanza, ma spesso e volentieri riceve il sostegno di Kharja in fase di copertura. Più spregiudicato nella ripresa, quando trova anche maggiore spazio. Ordinato, 6.

BEHRAMI – Destra o sinistra non fa troppa differenza, perchè lui si butta comunque sulle caviglie avversarie. Chiedere a Poli per maggiori dettagli. Sembra che minuto dopo minuto possa correre sempre di più, ma qualche problema fisico lo costringe a uscire. A tutto campo, 7.
Dal 20'st SALIFU – Si piazza in mezzo al campo a dar man forte alla linea mediana. E non sembra soffrire più di tanto, 6.

KHARJA – Qualche secondo di gioco e avrebbe il pallone buono sui piedi. Ma sull'invito di Lazzari angola troppo e manda a lato. L'occasione poteva essere sfruttata meglio, ma non fa mancare il suo apporto in fase di copertura, ed è un lavoro quasi sempre prezioso, 6.

LAZZARI – La prima occasione da rete dei viola arriva grazie al suo bel controllo in corsa, con traversone arretrato. Nel resto del primo tempo gioca con buon ordine, senza incertezze. Se si aggiunge l'anticipo sull'uscita di Cesar che vale il rigore, il quadro è più che positivo, 6,5.

PASQUAL – Il rientro di Maicon non è per niente una bella notizia, soprattutto per lui che se lo trova davanti dalla sua parte. Per l'occasione, però, indossa la fascia da capitano. Ammonito nel corso del secondo tempo probabilmente paga l'eccessiva severità di Valeri, ma in copertura fa il suo dovere. Dinamico, 6.

CERCI – Comincia benino, con qualche sgroppata che strappa anche applausi. Da buona posizione, nel primo tempo, non trova lo specchio della porta e manda a lato. Nella ripresa viene fermato spesso e volentieri sul filo del fuorigioco, ma ha sempre ragione il guardalinee. Finisce a terra in area a 7' dalla fine, ma per Valeri è simulazione e rimedia solo il giallo. Di occasioni alla fine ne colleziona poche, ma i suoi movimenti sono azzeccati, 6,5.

LJAJIC – Meno vivace rispetto al compagno di reparto Cerci, ha difficoltà soprattutto a difendere palla. Comincia meglio il secondo tempo con un ottimo spunto sul filo dell'out che Camporese non rifinisce a dovere. La grande chance arriva al minuto 67. Dagli undici metri, però, sceglie l'angolo sbagliato e si fa parare il rigore. Al momento della sostituzione si scusa con tutti e scappa negli spogliatoi, ma è un peccato mortale, 5.
Dal 26'st ACOSTY – Bella la sgroppata sulla sinistra che però non sortisce effetti. S.v.

ROSSI – La formazione è un rebus, ma non perchè voglia nasconderla, bensì per le tante defezioni. Amauri squalificato, Jovetic, Gamberini e Montolivo (in panchina) non sono al meglio. Il suo 3-5-2 vede perciò Kharja in mezzo al campo e l'inedita accoppiata Cerci-Ljajic. Nei primi 45' riesce nell'obiettivo di contenere l'Inter, e la sua squadra si concede anche qualche occasione da rete, inclusa quella clamorosa del rigore fallito da Ljajic. Il pareggio, però, era sulla carta uno dei risultati migliori, e con le premesse della vigilia trattasi di punto d'oro, 6,5.