PALLA AL CENTRO
Se è vero che quando in una squadra ci sono un grande portiere ed un grande centravanti si è già a buon punto per quanto riguarda la costruzione di un gruppo vincente, è altrettanto vero che il gioco che essa esprime ha il suo punto nevralgico nel centrocampo. E, allo stato attuale delle cose, nella Fiorentina il reparto che presenta più incertezze è proprio la linea mediana.
Un solo punto fermo per il centrocampo gigliato, Valon Behrami. Forse il miglior acquisto di Pantaleo Corvino negli ultimi due anni, il nazionale svizzero, oltre ad aver dato smalto e grinta all'intera squadra, è entrato subito nel cuore dei tifosi. Impensabile, quindi, che la Fiorentina possa rinunciare all'ex laziale. Per il resto, molti gli interrogativi.
In primis quello legato a Riccardo Montolivo, che, nonostante le parole di Della Valle, non è ancora uscito allo scoperto. L'impressione è che si stia cercando una soluzione che possa soddisfare tutte le parti in causa, e che si cerchi di farlo prima della partenza per Cortina, dove quella del centrocampista lombardo potrebbe rivelarsi una presenza difficile da gestire. Sta di fatto che, al momento, per il nazionale azzurro non sembra ci siano offerte di rilievo.
Anche a sinistra non ci sono certezze, con Juan Manuel Vargas che da tempo viene considerato uno dei giocatori su cui "far cassa", ma la cui valutazione pare spaventare le eventuali pretendenti, proprio come un anno fa.
Avendo ben presente questa situazione, Pantaleo Corvino sembra muoversi per il momento su due obiettivi: un centrocampista di valore, abile in fase di interdizione ma capace anche di far ripartire l'azione, ed un elemento che possa rimpinguare una rosa già decisamente snellita. Per quest'ultimo ruolo il nome più gettonato resta quello del barese Gazzi, mentre per il primo occhio al mercato brasiliano, anche se, in questo caso, sarà decisiva la posizione che la FIGC assumerà nei prossimi giorni in merito al tesseramento del secondo extra-comunitario. Si parla molto di Arouca, ma attenzione ad eventuali sorprese. Con l'acquisto di Romulo il dirigente salentino ha dimostrato di essere ancora in grado di lavorare sottotraccia per poi sbaragliare le previsioni dei cronisti e, soprattutto, della concorrenza. Chissà se accadrà lo stesso anche per quanto riguarda il centrocampo.