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PALLADINO, 3 PUNTI IN 4 PARTITE: NELL'ERA COMMISSO PEGGIO SOLO MONTELLA

di Samuele Fontanelli

A Bergamo domenica la Fiorentina è inciampata nella prima sconfitta stagionale. Un ko che fa male per come è arrivato, nel primo tempo i viola sono stati in vantaggio per ben due volte sfiorando il 3-1 con Kean, e perché alimenta le critiche della piazza su una squadra che, orfana ancora della vittoria, non è partita nel migliore dei modi. Non solo, dati alla mano la partenza del nuovo ciclo gigliato targato Raffaele Palladino è la seconda peggiore dell'era Commisso, ovvero dalla stagione 2019-2020 in poi. Dopo le prime quattro giornate infatti solamente la Fiorentina di Montella, proprio nella prima stagione con il tycoon italoamericano presidente aveva racimolato meno punti. 

LE PRIME QUATTRO DI MONTELLA E IACHINI
Come dicevamo la peggior partenza dell'era Commisso è stata quella con Montella in panchina nella stagione 2019-2020. I viola, dopo aver superato il 18 agosto con doppietta di un giovanissimo Vlahovic il Monza nel primo turno di Coppa Italia, persero le prime due gare di campionato contro Napoli e Genoa. Al Franchi i partenopei, all'ora allenati da Carlo Ancelotti, si imposero per 4-3 al termine di un match rocambolesco e ricco di colpi di scena, mentre a Marassi fu Kouame a decidere la sfida in favore dei rossoblù. Dopo la sosta per le nazionali, e il cambio di modulo dal 4-3-3 al 3-5-2, i viola ripartirono con due pareggi contro la Juventus, 0-0 a Campo di Marte, e contro l'Atalanta, 2-2 al Tardini di Parma con a segno Frank Ribery.

L'anno seguente con Iachini in panchina i gigliati conquistarono, nel contesto degli stadi vuoti causa pandemia, quattro punti nelle prime quattro giornate. Dopo il successo, firmato Gaetano Castrovilli, nella gara inaugurale contro il Torino per 1-0, la Fiorentina perse consecutivamente contro l'Inter a San Siro, 4-3 in favore dei nerazzurri, e contro la Sampdoria al Franchi. Dopo la sosta per le nazionali, come quest'anno arrivata al termine delle prime tre giornate, i viola ripartirono pareggiando, al Manuzzi di Cesena, 2-2 contro lo Spezia di Italiano, futuro allenatore dei viola. 

IL TRIENNIO DI ITALIANO
Il primo dei tre anni di Vincenzo Italiano sulle rive dell'Arno è stato quello, nonostante la sconfitta dell'Olimpico per 3-1 contro la Roma nella gara inaugurale, con la partenza migliore. Dopo il ko contro i capitolini i viola si imposero in successione su Torino, 2-1 al Franchi, Atalanta, 2-1 a Bergamo, e Genoa, 2-1 a Marassi. Prima dell'inizio del campionato, poi finito al settimo posto con il ritorno in Europa, la Fiorentina passò il primo turno di Coppa Italia contro il Cosenza.

Cinque e sette sono stati rispettivamente i punti conquistati dalla Fiorentina nel secondo e nel terzo anno con Italiano in panchina. Nella stagione 2022-2023 i viola furono protagonisti di un tour de force nella seconda metà del mese di agosto con ben 6 gare disputate tra il campionato e il doppio confronto nei play-off di Conference League contro il Twente. I gigliati vinsero in extremis, grazie ad un tiro cross di Mandragora letto male da Radu, contro la Cremonese, pareggiarono contro Empoli e Napoli e persero 1-0 in trasferta contro l'Udinese. 

La scorsa stagione invece, con nel mezzo il doppio confronto europeo contro il Rapid Vienna, i viola portarono a casa sette punti grazie ai successi contro Genoa, alla prima, e Atalanta, al rientro dalla sosta, e al pareggio 2-2 del Franchi contro il Lecce. Quest'anno i punti conquistati sono stati solo tre. Prima della seconda sosta per le nazionali i viola affronteranno Lazio, Empoli e Milan. Contro i biancocelesti, domenica alle 12:30 al Franchi, i viola dovranno provare ad ottenere una vittoria che manca dal recupero di Bergamo del 2 giugno. Un successo che servirebbe a Palladino per invertire il trend negativo.