PARADOSSO NETO
Soltanto un anno fa pensando a Norberto Murara Neto, i pareri di tutti, o quasi, erano negativi. La Fiorentina sarebbe dovuta intervenire sul mercato per cercare una soluzione al problema legato al portiere brasiliano, ritenuto troppo inaffidabile per una squadra che ambiva al terzo posto in classifica. Pareri negativi, ma non per la Fiorentina, che credeva ciecamente nel suo estremo difensore. Fino al momento della svolta, con il numero 1 gigliato che attraverso il lavoro e il sacrificio è riuscito a diventare uno dei migliori portieri della serie A, dimostrando di poter difendere la porta della squadra di Montella.
Adesso, un anno dopo, i pensieri sono ancora rivolti a lui. Non per le sue prestazioni negative, ci mancherebbe, anche perché Neto non ha praticamente sbagliato più niente negli ultimi mesi, ma per i problemi relativi al suo rinnovo del contratto, che ancora non è arrivato. L'accordo tra il brasiliano e la Fiorentina scadrà il prossimo 30 giugno e nelle ultime settimane la dirigenza viola e l'entourage del calciatore si sono incontrati più di una volta per discutere del possibile prolungamento, con il brasiliano che, alla luce delle sue ottime prestazioni in maglia viola, pretende adesso un adeguamento che rispecchi il suo miglioramento tra i pali.
Un vero e proprio paradosso, se si pensa al fatto che la stessa società di viale Manfredo Fanti era lo sponsor più grande per lo stesso Neto durante il suo periodo negativo. La Fiorentina puntava molto su di lui, sicura del suo valore, ma durante il suo periodo nero non gli ha proposto quel rinnovo che oggi avrebbe senza dubbio tolto una bella grana alla stessa dirigenza toscana. Perderlo adesso, magari a parametro zero, sarebbe una vera e propria beffa per la stessa società gigliata, che in un momento come questo dovrebbe godersi i frutti della scommessa vinta un anno fa, ma il rinnovo non è ancora arrivato, e quello relativo a Neto potrebbe diventare un vero e proprio caso.