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PARISI RIACCENDE IL MERCATO: CONTROPARTITE E ATTESE, STRATEGIE A CONFRONTO

di Pietro Lazzerini

Fabiano Parisi è il nome che ha risvegliato il mercato della Fiorentina in questi ultimi giorni. Il terzino sinistro dell'Empoli e della Nazionale U21 è uno dei migliori prospetti del calcio italiano ed è per questo che, l'interesse del club viola per lui, fa pensare a un mercato che davvero potrebbe alzare l'asticella della rosa da mettere a disposizione di Italiano. E poco importa se in quel ruolo c'è già capitan Biraghi, le squadre forti hanno ballottaggi di qualità in tutti i ruoli e si sa quanto ormai siano diventati importanti gli esterni difensivi nel calcio contemporaneo. 

Ma veniamo alla trattativa. La Fiorentina si è fatta avanti col procuratore, con cui aveva allacciato i rapporti anche nelle precedenti sessioni, e senza troppa fatica si è messa sulla strada giusta per trovare l'intesa sul potenziale contratto. Il problema è trovare un accordo con l'Empoli, che a precisa domanda ha risposto che il valore del cartellino dell'esterno è di 15 milioni di euro. Una cifra che la Fiorentina ritiene alta e a cui ha risposto mettendo sul piatto 10 milioni più un paio di bonus. Troppo pochi per gli azzurri. E allora la trattativa prosegue, con i viola che hanno provato a inserire Terzic senza successo ma che nelle prossime ore potrebbero proporre altri calciatori in passato richiesti dallo stesso Empoli per abbassare i costi dell'operazione. Kouame è un vecchio pallino di Corsi e considerando l'addio di Cambriaghi il suo nome potrebbe tornare di moda. In alternativa occhio a Duncan, che non è propriamente giocatore da Empoli perché molto esperto, ma che potrebbe tornare molto utile a Zanetti per lo sviluppo del suo gioco. L'ingaggio è un ostacolo, ma chissà. 

La strategia di Corsi d'altro canto, punta però ad allungare i tempi della trattativa, perché in questo modo spera che Juve, Lazio e Inter tornino a far capolino dalle parti di Monteboro per richiedere lo stesso Parisi alzando il valore del suo cartellino. Una strategia cara al presidente azzurro che però questa volta non ha chiuso la porta in faccia alla Fiorentina, lasciando aperta la porta. Naturale che i tempi siano potenzialmente decisivi per i viola, consapevoli che in caso di inserimento di una di queste tre squadre, alla partita non potrebbero nemmeno partecipare. E allora occhio all'inizio della prossima settimana, quando verosimilmente Barone e Pradè torneranno a contattare l'Empoli con una nuova proposta, nel tentativo finale di far collimare domanda e offerta anticipando la concorrenza e assicurandosi uno dei giocatori più interessanti del panorama nazionale.