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PAROLA AL CAMPO

di Pietro Lazzerini

La notizia del giorno riguarda, come ormai diverso tempo a questa parte, Federico Chiesa. Il giovane attaccante è tornato a disposizione di Montella, lavorando in gruppo per l'intera seduta in una giornata che lo ha visto anche impegnato in una splendida visita all'Ospedale Pediatrico Meyer. Erano diversi giorni che si attendeva che il giocatore più importante della rosa viola, insieme a Ribery, superasse l'infortunio all'adduttore e riprendesse a correre insieme ai compagni, ed ora, verso la sfida contro il Torino si può tornare a parlare di una formazione con Fede protagonista. 

Finalmente dunque, le voci e le polemiche delle ultime settimane verranno accantonate. A parlare sarà di nuovo il campo, con la Fiorentina che si aspetta di ritrovare quel Chiesa trascinatore al quale affidarsi per cambiare passo. La squadra di Montella deve dare una svolta al campionato dopo tre sconfitte consecutive e una vittoria dal sapore di medicina in Coppa Italia e da chi ripartire se non proprio dal numero 25? 

Ci sarà il tempo di tornare a parlare. Di tornare a fissare un appuntamento per fare ulteriori passi avanti dopo la base fissata nell'incontro tra Enrico Chiesa e il presidente Commisso. Ma non è questo il momento. Adesso la Fiorentina ha chiesto principalmente alla propria stellina di dare il 110% per uscire da questo momento di crisi. Avere un Chiesa formato Nazionale può fare la differenza, lo sanno tutti e lo sa ovviamente anche lui stesso. Da qui dunque ripartirà il rapporto tra il club e il giocatore, dall'impegno in campo, dagli strappi sulla fascia, dai gol necessari visto il periodo di magra dell'attacco. La Fiorentina ha bisogno del miglior Chiesa. E forse anche Chiesa ha bisogno di ritrovare il miglior se stesso. Anche con la maglia viola indosso.