PAROLA D'ORDINE: RIPARTIRE
La rabbia per quanto accaduto nei minuti finali della partita contro il Napoli è scontata e giustificata. Vedersi "scippare" da sotto al naso un possibile pareggio, guadagnato sul campo, sopratutto grazie ad un gioco spettacolare ma poco cinico, è una di quelle situazioni che lasciano l'amaro in bocca a diversi giorni di distanza. Non è stata una scelta casuale quella di evitare di parlare alla stampa al termine della gara. Chi ha potuto assistere al clima che si respirava nello spogliatoio a fine gara, parlava di tanta rabbia. Una squadra sconsolata, che sa di aver fatto il massimo senza però raccogliere nemmeno un punto sacrosanto.
Da oggi però, la Fiorentina deve ripartire scordandosi subito di quanto accaduto contro gli azzurri, perchè tra soli tre giorni i viola torneranno in campo a San Siro per sfidare i rossoneri. Una partita segnata con l'evidenziatore sui calendari dei tifosi, visto e considerato lo scippo Champions della passata stagione. Non c'è tempo per pensare a Calvarese, dopo lo stop di ieri sera, un altro risultato negativo potrebbe vanificare i grandi risultati messi a referto fino a questo momento. Montella dovrà essere bravo, come lo è sempre stato, ad evitare che la rabbia continui a montare trasformandosi in controproducente nervosismo. La parola d'ordine in casa viola deve essere "ripartire" senza guardarsi indietro.
La Fiorentina di ieri sera è stata una delle più belle squadre viste negli ultimi tempi nell'intera Serie A. Qualche problema difensivo e Calvarese hanno vanificato una gara dominata. Ma occorre riprendere il cammino proprio dalle cose positive. Da una gara che ha visto gli undici viola mettere sotto una delle più verosimili pretendenti allo scudetto.