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PASQUAL, Spronati dal "casino" dei tifosi

di Gianluca Losco

Giorno di partitella per la Fiorentina, che oggi contro la formazione di prima categoria del C.S. Firenze proverà uomini e schemi da ripresentare nella partita di domenica contro il Torino. In realtà Cesare Prandelli non dovrebbe cambiare modulo, riaffidandosi nuovamente al 4-2-3-1. Uno degli uomini che rende possibile questo schema è sicuramente Manuel Pasqual, che con la sua presenza permette a Vargas di giocare nella posizione più avanzata che gli è congeniale. Ecco le parole rilasciate in sala stampa dal terzino italiano.

Come si sta al quarto posto? "Sicuramente bene, ora dipende solo da noi. Siamo pronti per affrontare queste partite e per mantenerci al quarto posto. Speravamo nelle sconfitte delle altre, ora tocca solo a noi".

Sarà difficile ripetere la prestazione contro il Torino? "Non sarà facile. Intanto comincio col dire che spero che anche l'approccio dei tifosi sia uguale, il loro sostegno è stato fondamentale. Poi è chiaro che abbiamo dato tutti qualcosa in più, però sentire tutto quel casino, in senso positivo, già ti sprona a fare bene".

Sulla sua rivincita dopo un periodo non ottimo e sul suo futuro: "Riguardo il passato, credo di averlo dimostrato in campo. Mi sono levato le mie soddisfazioni. Per quanto riguarda il futuro, quando Corvino rientrerà dalla sua trasferta ci sarà un incontro con me e il mio procuratore. Non so cosa voglia propormi, io son pronto a discutere come ho detto l'ultima volta. Conto comunque di avere delle garanzie, cioè di giocarsela alla pari con gli altri".

Cosa è cambiato tatticamente sulla fascia sinistra? "Personalmente, con questo modulo siamo più coperti. Per quanto riguarda Juan, penso sia stato solo il problema di sbloccarsi. E' un po' la situazione che succedeva il primo anno con Martin".

Sulla situazione della Fiorentina, anche con diversi infortuni: "Abbiamo avuto assenze importanti e siamo stati bravi a colmarle. Adesso rientra Melo, contro il Catania, e anche per Mutu sembra che quasi ci siamo, quindi ci daranno una grande mano per il rush finale".

Sulle prestazioni opposte di Udine e contro la Roma: "Della partita di Udine non abbiamo parlato, abbiamo subito cambiato pagina perchè sapevamo che potevamo dare una scossa. Non è stato lo striscione a darti quel qualcosa in più, ma è stata più la presenza così massiccia allo stadio. Comunque non ci montiamo la testa perchè cinque partite sono tante. Io penso che quello striscione non fosse fatto dall'intera Curva Fiesole".

Sulla partita col Torino: "La prima cosa da mettere in campo è la stessa determinazione vista con la Roma. A loro forse basta il pareggio, noi del pari non ce ne facciamo dietro. Mi aspetto un Toro chiuso che aspetta le ripartenze".

Sullo sconto sulla squalifica di Melo: "Siamo felici, ci potrà dare una grande mano. Penso sia stata giusta, prima l'hanno massacrato, adesso stranamente gli hanno levato due giornate: forse non sapevano bene neanche loro cosa fosse successo".

Sull'importanza del quarto posto: "Vogliamo dare continuità con quanto fatto in questi anni. Sarebbe importante per noi e per la società. che potrebbe potenziare ulteriormente la squadra".