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PASSO DOPO PASSO

di Tommaso Loreto

Fosse per la piazza, l'ambiente in generale, si passerebbe da una presentazione all'altra, perché poi l'appetito vien sempre mangiando. In realtà il mercato si caratterizza proprio per la sua imprevedibilità, e quel che è vero (o fatto, come si suol dire) il giorno prima rischia di dissolversi in breve per qualsiasi dettaglio fuori posto.

Così quando oggi il dg Barone, terminata la presentazione del primo acquisto estivo Mandragora, si è concentrato sull'affare Dodò la sensazione che il prossimo annuncio fosse dietro l'angolo si è fatta sempre più concreta. Eppure, come confermato dallo stesso Barone in esclusiva a Firenzeviola.it (LEGGI QUI), pur di fronte all'ottimismo che ormai regna da oltre una settimana, ancora la vicenda non è del tutto conclusa.

Lo confermano del resto le quasi tre ore di confronto andate in scena ieri in un hotel del centro dove già molte volte la Fiorentina ha costruito il proprio presente. Al tavolo Barone, Pradè e soprattutto l'intermediario italiano che sta seguendo la trattativa con lo Shakhtar Donetsk per il terzino brasiliano. E' Lodovico Spinosi l'agente che in questi giorni tiene le fila della trattativa, anche e soprattutto alla luce di un'offerta definitiva che i viola dovranno presentare al club ucraino per la fumata bianca, conferma di una chiusura dunque non ancora certificata.

Così se Dodò, dopo aver già valutato qualche casa in città, si sente già praticamente un giocatore della Fiorentina, tanto da esporsi sui social ed avviare qualche primo contatto per farsi raccontare il suo nuovo ambiente, qualche ulteriore ritardo è stato dettato anche dalla burocrazia, resa più complessa dalla posizione di extracomunitario del brasiliano che va ad aggiungersi all'identica condizione di Jovic. Insomma l'ottimismo degli ultimi giorni, anche e soprattutto sull'arrivo di Dodò, non esce scalfito dall'incontro di oggi, ma ancora per gli annunci servirà la consueta pazienza. Quella tipica di un negoziato come quello per il brasiliano tutt'altro che semplice.